E’ un momento davvero felice quello che sta attraversando il calcio giovanile atellano. L’agro atellano, calcisticamente parlando, è la terra di Lorenzo il “Magnifico” Insigne, tanto per intenderci, ma è terra fertile anche per nuovi talenti che, nel giro di pochi anni, potrebbero affacciarsi al calcio professionistico. Domenico Russo, difensore implacabile col fiuto del gol, classe 2002’, potrebbe ripercuotere lo stesso cammino di Insigne. Domenico pur giovanissimo vanta già molteplici esperienze anche con società professionistiche. Il difensore natio di Orta di Atella, muove i primi passi con la scuola calcio Crispano, due stagioni Salernitana 1919, ultimo anno MpM Sport Montecorvino Pugliano, attualmente Paganese (Lega Pro) In un calcio, quello moderno, sempre più in rotta di collisione con la crisi economica mondiale, etica e morale di questo sport, i giovani, in questo caso, non è una frase scontata, rappresentato il futuro. Bisogna solo aver il coraggio di farli giocare e soprattutto investire tempo e professionalità: – Il mio primo istinto come difensore è di cercare subito di portar via la palla all’avversario, in ogni caso, mi piace aiutare la squadra – esordisce il giovane talento atellano. Per me – continua Domenico – quando riesco ad evitare una rete è un’emozione unica come se avessi io stesso fatto gol. Il mio sogno è di diventare un calciatore professionista, no per denaro, ma per dimostrare a tutti i giovani come me che i sogni fanno vivere meglio soprattutto poterli realizzare. Un ringraziamento a mister Pasquale Cerrato. Un ringraziamento che mi nasce dal profondo del cuore. Mister Cerrato ha sempre creduto nelle mie possibilità, più che un allenatore, mister Cerrato per me è stato un maestro di vita- Con la convinzione che il calcio rappresenta un propellente per il riscatto del territorio di appartenenza. Una speranza che il calcio e lo sport rappresentino uno scudo contro la devianza giovanile, aiutiamo i giovani a crescere. Sognare non costa nulla.
