C’è un momento nel calcio in cui, per quanto forte e radicata nel tempo possa essere stata la rivalità tra due squadre, per quanto aspra possa essere stata la contesa dentro e fuori dal rettangolo di gioco, il campanilismo passa in secondo piano, aprendo la strada ad autentiche dimostrazioni di reciproco rispetto, alla condivisione di una comune visione d’intenti o forse più semplicemente ad una manifestazione di sincera amicizia. Queste le ragioni che solitamente si possono ritrovare alla base di un gemellaggio, queste le ragioni alla base del gemellaggio tra il San Nicola Calcio 2009 e il San Marco Evangelista.
Un sodalizio, quello tra i due club casertani, nato da poco, ma di cui i tifosi sannicolesi possono già cominciare a valutare i primi (benefici) effetti: primo frutto di questa rinnovata visione di “mutuo soccorso” è l’approdo, per la prossima stagione, in casacca verdeblu di Carlo Carta e Saverio Golino; pedine importanti nello scacchiere di Michele Sacco.
Una collaborazione questa che però non si limiterà ad un semplice interscambio di capitale umano, ma che, almeno nelle migliori intenzioni dei due presidenti Beniamino Bernardo e Nicola Menditto, proverà a rappresentare un valido momento di crescita per entrambe le società e per le rispettive realtà territoriali di appartenenza. Un ulteriore conferma di come, tra gli obiettivi della dirigenza, persista il sogno di immaginare la società calcistica San Nicola Calcio 2009 come una realtà perfettamente integrata al proprio contesto urbano, in una visione che veda sport e sociale contaminarsi vicendevolmente.
“San Nicola batti un colpo”: possiamo sintetizzare così il messaggio che implicitamente la società sta inviando alla cittadinanza di San Nicola, nell’auspicio che questa si lasci finalmente contagiare da quello stesso entusiasmo che, fin dalle sue prime battute, sorregge l’evolversi di questa nuova avventura. Con l’inizio della nuova stagione oramai alle porte (è atteso per l’inizio della prossima settimana l’esito definitivo sul tentativo di riammissione al campionato di Prima Categoria) la speranza, neanche tanto nascosta, è che il pubblico risponda in forze accompagnando passo dopo passo la crescita della formazione di mister Sacco.
Stefano Casella
