Pronti via e sarà subito amarcord per Nicola Romaniello. L’allenatore normanno affronterà per la prima volta la Casertana dopo averla guidata fino ai quarti di finale per la promozione in serie B appena tre mesi. E dire che in estate i rossoblù l’avevano cercato: “Ci fu un riavvicinamento dopo però che avevo già preso accordi con il Melfi. Peccato perché a Caserta credo di aver fatto bene, ma quando poi si fanno determinate promesse io sono uno che le mantiene”. Al suo posto Andrea Tedesco che ritroverà il suo vecchio compagno di avventura. “Andrea è un ragazzo giovane, ma al tempo stesso preparato. Non so come giocherà, ma lavora bene sul campo e sarà un bel banco di prova per lui e per me”. A campi invertiti l’attuale allenatore del Melfi si potrebbe far prendere dall’emozione, ma nonostante tutto sarà speciale anche al ‘Valerio’: “Sarà una partita veramente particolare per me. Alla Casertana mi legano ricordi indelebili, intensi perché siamo riusciti a fare qualcosa di inimmaginabile e quella squadra avrà sempre un posto speciale nella mia memoria e cuore. Adesso però devo pensare al Melfi perché come dicevo prima mi hanno voluto fortemente e dobbiamo dare tutti il massimo per il raggiungimento della salvezza”. Casertana profondamente cambiata, ma non per questo cenerentola del girone. Anzi secondo Romaniello potrà dare fastidio a parecchie: “Ha confermato giocatori di esperienza come i vari Giannone, Potenza, D’Alterio, Rajcic, Matute, Rainone e ha giovani interessanti. Se sarà il primo duello tra chi ambisce a salvarsi non lo so, ma di certo vogliamo partire bene al di là del blasone dell’avversario”.
