Si è chiusa senza reti la gara amichevole giocata in terra laziale tra Aversa Normanna e Formia. La formazione guidata da mister Mauro Chianese ha pagato i carichi di lavoro di questi giorni e non è riuscita ad avere la meglio su un gruppo che disputerà il prossimo campionato di Eccellenza dopo la vittoria del campionato di Promozione. L’undici titolare provato dal tecnico ex Salernitana dovrebbe essere quello che scenderà in campo anche domenica prossima contro la Turris per l’esordio in Coppa Italia. In porta Maraolo anche se lo staff medico spera di poter mandare in campo dal primo minuto Raoul Lombardo che è ancora alle prese con un infortunio. La coppia di centrali è quasi obbligata con Bosco e Guastamacchia. A completare il reparto arretrato i terzini Del Prete e Calvanese. Davanti alla difesa ancora fiducia al giovanissimo Guglielmo che sta sorprendendo tutti per la sua sagacia tattica e per la qualità delle sue giocate. Al suo fianco Marzano e Di Prisco. In attacco invece sulle fasce Ciocia (che comunque dà una mano anche dietro) e Felleca con l’unico attaccante proprio l’ex Formia Accrachi che attende però ancora di firmare con il sodalizio del presidente Spezzaferri. Tornando alla gara con il Formia l’Aversa Normanna cerca di essere subito pericolosa con Accrachi, Marzano e Ciocia ma le conclusioni vengono facilmente gestite dal portiere laziale. Il Formia però non sta a guardare e cerca di rendersi pericoloso ma Maraolo è attento tra i pali. La prima frazione si chiude 0-0 e il risultato non si sbloccherà fino al 90’. Da segnalare solamente un brutto episodio al 60’ con protagonista Del Prete che entra in modo violento sul capitano laziale Volpe: si accende una mischia che costringe il direttore di gara ad espellere il terzino granata ma anche un calciatore del Formia, Senese e quindi si va avanti dieci contro dieci. E’ stato questo l’ultimo impegno amichevole dell’Aversa: domenica si farà sul serio e a Torre del Greco ci saranno anche i supporter granata. Che sperano di ritornare a casa con il sorriso.
