L’Olimpiade di Clemente Russo è già finita. Il campione marcianisano è stato derubato sul ring di Rio con il russo Tischenko che avanza in semifinale. Non ha usato mezzi termini ‘Tatanka’, ecco le sue dichiarazioni riportate dalla Gazzetta dello Sport di oggi: «Non riesco ancora a crederci. Ero qui per l’oro e mi ritrovo fuori così, già mi avevano dato la testa di serie numero otto quando meritavo almeno la tre o la quattro. Ho dato tutto, lui portava piumini e io invece colpi pesanti, solo nel secondo round ne ho contati 10. Adesso faccio il Grande Fratello Vip alla faccia di chi sparla, voglio vederli rosicare tutti. Poi ho altri due anni di contratto con l’Apb e nel 2018, all’inizio del biennio olimpico, valuterò come sto. Tokyo? Perché no, mi sento un ragazzino». Ma la consolazione può venire dall’America. Accompagnato da un dirigente del Wbc, Russo torna in sala stampa e annuncia il botto: «Troveremo un accordo tra l’ente professionistico e l’Apb, entro un anno sfiderò Wilder (campione di sigla, ndr) per il Mondiale vero dei massimi. L’ho già battuto a Pechino, sarà una bella rivincita».
