Ha indossato molte maglie in carriera, ma quella della Casertana gli è rimasta addosso. Mariano Marchetti non dimentica gli anni in rossoblù e neppure la partenza del 1990 quando seguì Caramanno a Vicenza. “Fu una scelta che a conti fa si rivelò errata – dice l’ex centrocampista – e non nascondo che mi sarebbe piaciuto restare a Caserta per molto altro tempo. Era legato moltissimo a Caramanno e lo seguì al Vicenza. Le cose andarono male mentre la Casertana fu promossa in B. E’ stato il mio più grande rimpianto perché al sud mi sono sempre trovato bene e in particolar modo a Caserta”. In occasione della sfida di oggi tra i veneti e i falchetti, Marchetti svela quel tormentato addio dell’estate di ventisei anni fa. “Cuccaro avrebbe fatto ponti d’oro a Caramanno per farlo restare. Ma il mister aveva già dato la parola al Vicenza e visto il mio legame con lui non potetti dire no. Se potessi sceglierei di rimanere perché Caserta per me ha significato tantissimo”. E sulla sfida del ‘Menti’ pronostico aperto: “In questo momento anche il Vicenza è in fase di cambiamento. E’ arrivata la nuova proprietà, stanno completando la rosa e probabilmente sarà una stagione transitoria. La Casertana può provare la grande impresa, me lo auguro perché il mio cuore è rossoblù”
