MARCIANISE / SANTA MARIA CAPUA VETERE – Ci siamo. La negoziazione tra la famiglia D’Anna e la cordata di Santa Maria Capua Vetere è entrata nella fase conclusiva. Nella serata di ieri, l’imprenditore sammaritano Giacomo De Felice, appena tornato in Campania dopo un viaggio di lavoro, ha incontrato il presidente Raffaele D’Anna ed ha buttato le basi per la finalizzazione della trattativa. Ma, rispetto ai giorni scorsi, qualcosa è cambiato.
LE NOVITA’. Pare infatti che l’ingegnere marcianisano non abbia intenzione di cedere totalmente il titolo, bensì vuole far parte del nuovo progetto. In base alle indiscrezioni che circolano vicino ai due ambienti, D’Anna e De Felice si dividerebbero in parti eguali le quote (50% ad uno, 50% all’altro). Però, per estendere tale accordo verbale anche sul piano burocratico c’è bisogno della trasformazione dell’A.S.D. (associazione sportiva dilettantistica) in S.S.D. (società sportiva dilettantistica). Una novità che è stata accettata dagli imprenditori sammaritani, convinti che insieme si possa costruire un sodalizio ancora più forte che, da regolamento, avrà nella denominazione sociale riferimenti ad entrambi i club. Le ipotesi maggiori sono S.S.D. Progreditur Gladiator o S.S.D. P.M. Gladiator 1924.
IL PRESIDENTE? Nei prossimi giorni, sia D’Anna che De Felice si sederanno davanti ad un notaio e firmeranno la stipula dell’accordo, onde evitare che poi in futuro possano avvenire dei fraintendimenti. Ora resta da capire chi sarà il presidente. Secondo i rumors, il nuovo massimo dirigente potrebbe essere una figura diversa da coloro che stanno trattando questo trasferimento (ossia D’Anna e De Felice). Un personaggio super partes che amministrerebbe la società, facendo ovviamente riferimento ai due gruppi che ne comporranno l’organigramma.
