Lello Cottuno resterà sulla panchina del Villa Literno. L’ufficialità non è arrivata nemmeno al termine della riunione societaria di ieri sera ma se così non dovesse essere saremmo di fronte ad un capovolgimento di fronte al momento davvero impossibile da pronosticare.
Sarà dunque ancora il tecnico della strepitosa salvezza a dirigere la squadra dell’agro aversano nel prossimo campionato di Promozione. Un campionato che vedrà il Villa Literno partire con ambizioni importanti. Del resto l’assetto societario è mutato non poco nelle ultime settimane: è arrivato il nuovo presidente Fontana e con lui alcuni nuovi soci per rinforzare la compagine dirigenziale, intenzionata a lavorare su un progetto a lungo termine. “Sono persone che hanno molto entusiasmo – racconta Cottuno – e ne hanno portato anche nella piazza. Si vuole davvero costruire qualcosa di importante”.
L’obiettivo minimo sarà infatti la parte sinistra della classifica ma, ed è inutile nasconderlo, in questi giorni anche lo stesso Cottuno si sta muovendo per trovare quei pochi ritocchi che possano permettere alla squadra di puntare ai play-off. Del resto lo stesso tecnico aveva espresso la sua volontà di rimanere già alla fine della scorsa stagione, su cui puntava ciecamente per far bene anche nel campionato che sta per arrivare.“Una parte importante della squadra – continua il tecnico – sarà confermata. Poi dobbiamo rinforzarla con 4-5 giocatori: abbiamo bisogno sia di allungare la rosa che di qualche titolare per costruire un gruppo importante. Fare adesso nomi sarebbe sconveniente, alla fine della settimana prossima ufficializzeremo i primi acquisti sulla base dei contatti che stiamo allacciando in questi giorni. Ed sempre la settimana prossima terremo uno stage per gli under, perché vogliamo avere una juniores importante: ragionando in ottica futura è indispensabile”.
Un campionato ancora difficile da pronosticare ma un tentativo con Cottuno lo facciamo. “Noi vogliamo giocarcela con chiunque poi vedremo strada facendo come si metterà il campionato e se riusciremo ad aumentare l’entusiasmo che già c’è in città. Delle altre, penso che andrà fatta molta attenzione all’Albanova, che si sta muovendo molto sul mercato, ed al Mondragone, se non sarà ripescata. Poi dobbiamo vedere chi arriva dalle altre province e come saranno costruiti i gironi”, chiude l’allenatore.
