AIELLO DEL FRIULI – Un terribile incidente è avvenuto all’alba di oggi, alle 4, sulla autostrada A4, che da Torino conduce a Trieste. Nel tratto di Aiello del Friuli (in provincia di Udine), il conducente della Volkswagen Polo ha perso il controllo dell’autovettura che è uscita di strada, andando a sbattere sul guard rail. Nello schianto il guardrail ha sfondato il cristallo anteriore del mezzo, poi si è piegato e ha sfondato il tetto della Polo, entrando nell’abitacolo. All’interno dell’autovettura erano presenti tre persone: due monfalconesi ed un cittadino bulgaro, Todor Radev, che tornavano da una serata in discoteca a Lignano Sabbiadoro.
IN FIN DI VITA. L’ambulanza, contattata dalle auto che attraversavano quella zona, si è precipitata sul posto ed ha riscontrato da subito le gravi condizioni in cui riversava Radev, l’unico dei tre ad esser seduto sui sedili posteriori, che è stato colpito violentemente alla testa. E’ stato trasportato immediatamente all’ospedale “Santa Maria della Misericordia di Udine” per un forte trauma cranico che lo mette in pericolo di vita. Per gli altri due le condizioni non destano preoccupazioni.
LA CHANCE DELLA CASERTANA. Todor Radev è un ragazzo bulgaro nato nel 1993, che da tre anni vive a Monfalcone. Nella località ubicata in provincia di Gorizia, Tosco (come ama farsi chiamare affettuosamente da tutti) si è trasferito dopo un’adolescenza complicata vissuta in quel di Caserta, esattamente a Grazzanise, dove era emigrato sin dall’età di 7 anni con la madre (il padre li ha abbandonati quando lui era piccolo). Nonostante tali problemi, lui non si dà per vinto ed accompagna al lavoro una grande passione per il calcio. Ha giocato in varie scuole calcio di Terra di Lavoro prima della grossa chance con la Casertana nel 2010-2011. Con i falchetti disputa la juniores nazionale nel 2010-2011 sotto la guida di Gianfranco Farina, siglando anche diversi goal e sfiorando l’esordio in Serie D.
A CASAGIOVE. Non confermato dallo staff del presidente Verazzo, Michele Corsale lo convince a giocare nell’Hermes Casagiove, con cui disputa una stagione nel girone A di Promozione nel 2012-2013. Apprezzato per le sue enormi qualità difensive, il ragazzo giocava come fuoriquota ma già dimostrava di avere una personalità non attribuibile ad un under. Nell’estate del 2013, in seguito alla morte della madre, ha lasciato la Campania ed ha raggiunto lo zio che vive a Monfalcone, con nuove opportunità di lavoro. Ma la sua passione per il calcio non si è spenta tanto da vestire la maglia del San Canzian Begliano, club di San Canzian d’Isonzo che disputa la Seconda Categoria friulana. Una vita difficile che lo ha messo sempre di fronte a tanti problemi, ora la speranza è che riesca a superare questo nuovo ostacolo. Forza Todor!
