Vince il Procida. Battuto il Gladiator con il punteggio di 1-0 al termine di 90 minuti equilibrati in cui gli ospiti hanno cercato in tutti i modi di prolungare a 6 la striscia di risultati utili consecutivi, e che invece si sono dovuti arrendere ala zmpata di Giovanni Micallo su azione da calcio d’angolo. Entrambi gli allenatori si sono presentati allo Spinetti con un modulo pressochè speculare: al 4-3-3 di Cibelli, risponde il 4-3-1-2 di Ulivi. Dopo una lunga fase di studio, il primo pericolo arriva attorno al quarto d’ora di gioco con la conclusione volante di Tommaso Manzo che si perde parecchio larga alla sinistra di Bardet. Pochi minuti dopo è ancora Tommaso Manzo da fuori area a rendersi pericoloso dalle parti del portiere isolano. La partita vive a cavallo della mezz’ora la sua fase migliora. Al 25’ sono i padroni di casa ad andare vicino alla segnatura con Cibelli Jr, dopo essere stato servito ottimamente nel corridoio da Fragiello, centra la traversa con Manzo in uscita. Sulla respinta si avventa Fragiello, ma la sua conclusione si perde lontano dalla porta sammaritana. La risposta del Gladiator arriva al minuto 34 con il diagonale di Alessandro Magno che trova la strada tra il suo tiro e la rete, il piedone di Bardet che respinge la conclusione.Al 38’ l’ennesima azione personale di Fragiello genera solo un calcio d’angolo. Ma sugli sviluppi dello stesso, mentre tutta la difesa segue il taglio di Russo sul primo palo, la palla arriva sul secondo dove ad attenderlo c’è il piattone dell’altro difensore centrale isolano, Micallo: 1-0. Il Procida ha la chance per chiudere la contesa proprio allo spirare della prima frazione: la conclusione a giro di Lorenzo Costagliola, nella mattonella che una volta fu di Del Piero, si perde a pochi centimetri dal sette. L’azione non riparte, e l’arbitro manda tutti negli spogliatoio, con il risultato che arride agli isolani. Subito in avvio di ripresa il Procida si rende pericoloso con una punizione a 2 in area, fischiata per un intervento in gioco pericoloso di Pirozzi su Fragiello. Sul punto di battuta si presenta Ammendola, ma la conclusione del forte centrocampista biancorossa è debole, oltre che centrale e, dunque giunge innocua tra le braccia di Manzo. Dall’altro lato del campo è l’altro Manzo, Tommaso a rendersi pericoloso con una conclsione da fuori al minuto 11, ma il vero pericolo arriva al 26’ quando il numero 10 neroazzurro, defilato sull’out di sinistra trova uno splendido diagonale su cui è ottima la respinta di Bardet, ma è ancor migliore l’intervento di Massimo Russo, in anticipo sull’accorrente Magno, ed evitare il tape – in del pari. Ulivi coi suoi cambi rende il suo Gladiator ancor più spericolato e, togliendo Gargiulo (difensore) per inserire Barone (attaccante) disegna la squadra addirittura con un 3-3-4. Cibelli non sta a guardare ed effettua il cambio inverso inserendo Spadera (difensore) nell’inedito ruolo di mediano davanti alla difesa in un 4-1-4-1 più difensivo che offensivo. Al 38’ l’arbitro ammonisce per la seconda volta Fragiello e, per il Procida si prospetta un finale di gara in trincea: tutti dietro, e davanti l’altro neo entrato, DODO, ad agire da guastatore. Il Procida si difende con ordine e badando al sodo quando serve. Al terzo dei 4 minuti di recupero i neroazzurri conquistano una punizione dalla tre quarti. La squadra sammaritana si riversa in massa nell’area isolana, ma il Procida riesce a respingere la minaccia, e sulla respinta arriva il triplice fischio del direttore di gara che sancisce il successo degli isolani. Il successo della salvezza?
Procida – Gladiator 1-0
Procida: Bardet, Piro, Botta, Russo, Micallo, Caiazzo (36’ Costagliola A. ), Muro, Ammendola, Fragiello, Cibelli (81’ Spadera), Costagliola (Dodo). Scotto, Menna, Gaveglia, Ambrosino. All Cibelli 6.5
Gladiator: Manzo, Celestino, Parentato, Angelino(46’ Castiglione), Pirozzi, Gargiulo (Barone), Bonavolontà, Magno, Manzo, De Falco (62’ Mallardo). Cascella, Capitelli, Doriano, Visconte. All: Ulivi
Rete: 39’ Micallo
Ammoniti: Russo, Micallo, Fragiello, Bonavolontà, Magno
Espulso: Fragiello
Fonte: mezzopensiero.wordpress.com
