Quest’oggi sul Mattino clamorosa intervista all’ex allenatore della Casertana Pino Caramanno che oltre a parlare del presente ricorda quell’89-’90 in cui i rossoblù sfiorarono la promozione in B. Il tecnico siciliano fa un rivelazione incredibile riguardo il 2-2 del ‘Vestuti’. Ecco uno stralcio dell’intervista sul quotidiano oggi in edicola.
Nove campionati vinti in carriera dalla serie D fino alla B. Giuseppe Caramanno è stato uno degli allenatori più richiesti e vincenti degli anni ottanta. Detiene ancora il record tra i campionati professionistici di dieci vittorie consecutive ottenute nell’89-’90 alla guida della Casertana. I tifosi la ricordano con grande affetto e la promozione sfumò per pochi punti. «Vero – esordisce – ma francamente mi sento il vincitore morale perché a Salerno fummo derubati. Al di là dello scandalo dei biglietti con i nostri tifosi che non riuscirono ad assistere all’incontro, ci fischiarono un rigore inesistente che Di Bartolomei insaccò. Arbitrò Bazzoli di Merano e negli spogliatoi ammise l’errore parlando con un ispettore della Figc. Meritammo di vincere e avremmo agganciato la Salernitana in testa. Con quel successo, l’undicesimo di fila e record mondiale, saremmo andati in B. Ne sono certo perché avremmo continuato a vincere fino a fine campionato. Dispiace perché quella Casertana era davvero uno spettacolo».
