E’ terminato il girone d’andata e il 2015 volge oramai al termine. Nel girone A di Promozione ci sono ben sette squadre casertane che stanno vivendo alterne fortune. Le società stanno facendo il bilancio dell’anno, la stagione 2014-2015 si è conclusa mentre quella attuale è ancora lunga e piena di insidie e gioie. Vediamo ora come è stato il 2015 delle squadre di Terra di Lavoro attualmente impegnate in questo avvincente campionato.
Galazia Maddaloni. La neopromossa, l’ex Boys Caserta, è la migliore casertana in questo campionato di Promozione ed il presidente Aveta ha costruito un’ottima squadra per lottare per il salto di categoria. La prima parte di stagione ha visto i maddalonesi lottare nelle parti alte della Prima Categoria, dopo l’arrivo a pari punti contro la Virtus Goti perdendo amaramente lo spareggio finale, la squadra granata ha dovuto lottare e superare in ordine prima il San Marco Evangelista e poi il Vitulano nei play-off del girone, per chiudere in bellezza il 21 giugno con l’1-0 alla Vigor Castellabate firmato da Picozzi che ha regalato il ritorno in Promozione dopo un anno. Ad inizio anno la campagna acquisti è stata di quelle importanti, la squadra allestita per mister Casaccio contava nomi importanti come Insigne, Loasses, Moriello, la Galazia parte bene, ma i risultati altalenanti costano caro all’ex tecnico del Casagiove che si dimette ad inizio dicembre. Al suo posto subentra il giovane Michele Sacco, l’attuale quarta piazza in coabitazione con il Cicciano rispecchia l’obiettivo play-off di inizio campionato, il successo più bello è stato sicuramente il ritorno al “Cappuccini” di Maddaloni.
Real Maceratese. Nella prima parte di stagione la Maceratese, da neo-promossa, lotta nelle parti basse della classifica cercando di mantenere la categoria. I tanti incroci di fine campionato ed un’ottima seconda parte di stagione consentono alla Real Maceratese di salvarsi anzitempo senza passare dai play-out, il distacco di dieci punti sulla Summa Rionale Trieste fa festeggiare a metà aprile una storica salvezza. E’ la sorpresa di inizio di questo campionato, la Real sorprende tutti partendo con tre vittorie nelle prime quattro gare, ma la maggiore esperienza delle altre squadre esce fuori e i biancoblu riescono a conquistare un punto per gara, undici punti su undici partite e chiudono il 2015 a quota venti. Con questo passo si può sperare in qualcosa di più di una semplice salvezza.
Comprensorio Atellano. Squadra che non esisteva esattamente sei mesi, nata dalla fusione dei presidenti Aletta ed Angelino che lo scorso anno guidavano rispettivamente Ortese e Comprensorio Arpino Volturno. L’Ortese è riuscita a salvarsi alla fine dello scorso campionato conquistando 36 punti, mentre il presidente Angelino ha provato l’unione del suo Sant’Arpino con il Capua, esperienza negativa praticamente per tutti i protagonisti di questo progetto, il punto più basso è stato raggiunto con la retrocessione dopo il play-out contro il Vitulazio. Ad inizio estate nell’ambiente casertano si vocifera dell’unione di questi due presidenti che hanno sempre fatto calcio, ad agosto è arrivata l’ufficialità ed è stata costruita una buona squadra guidata dall’emergente Gianluca Sena. Dopo un buon inizio di campionato, la squadra ha vissuto un momento di flessione tra fine ottobre ed inizio novembre, ma nelle ultime settimane il Comprensorio è ritornato alla vittoria e crede ancora nell’obiettivo play-off guidato dai goal del duo Francese-Angelino.
Vis Capua. La novità di questa seconda parte del 2015: nei primi sei mesi la piazza capuana ha vissuto l’esperienza grazie alla fusione del Sant’Arpino, il tentativo è fallito in maniera calcistica e non. Tra fine luglio ed agosto, quando la FIGC ha annunciato le squadre partecipanti ai campionati, c’era in ballo il titolo del Real San Felice a Cancello, la società giallorossa ha rilevato il titolo (che lo scorso anno aveva il Mondragone) ed ha riportato il grande calcio al “Reale”. Da cenerentola del girone, il campionato è stato sinora molto duro, sono nove i punti classifica, potenzialmente dodici vista la probabile vittoria a tavolino nella gara con la Viribus Unitis, il 2016 per i capuani è ricco di speranze, la principale è chiamata salvezza.
