Inizia nel migliore dei modi la nuova stagione per la Casertana. Un gol di De Angelis al 3’ del primo tempo piega i sogni del Catanzaro e i rossoblù bissano il successo di un anno fa. Formazione annunciata per Romaniello che schiera subito Agyei a centrocampo. Panchina con Pezzella e Negro. Dall’altra parte novità Squillace dall’inizio e Foresta in panchina. Meno di 2500 spettatori al ‘Ceravolo’ in cui si distinguono perfettamente i cori dei 60 casertani presenti. Il tempo di mettere palla al centro e gli ospiti sono già in vantaggio. Diakitè appoggia per Mancosu che pesca De Angelis sul filo del fuorigioco. L’ex Cosenza dalla sinistra batte Scuffia con un rasoterra imprendibile mandando in estasi i propri tifosi. Sesto gol in carriera ai giallorossi per l’attaccante stabiese. La rete galvanizza i rossoblù che continuano a fare la partita. Mangiacasale all’undicesimo si invola, ma sul più bello si fa soffiare palla da un difensore e l’occasione sfuma. Difesa di casa semrpe in apprensione: 18’ De Angelis lavora un bel pallone centralmente, riapre sulla destra per Agyei che al volo tenta la conclusione, palla in curva, ma apprezzabile il coraggio del centrocampista. Per vedere un tiro dalle parti di Gragnaniello bisogna attendere la punizione di Selvatico al 22’ bloccata però senza difficoltà dall’estremo difensore. Capovolgimento di fronte e Casertana vicinissima al raddoppio. De Angelis innesca Mangiacasale, l’esterno colpisce a botta sicura, ma Scuffia respinge, ancora l’attaccante tenta il tape in ed ennesima risposta dell’estremo difensore. Poco dopo la mezz’ora un piazzato dai venticinque metri di Mancosu fa gridare al gol, ma il pallone sfiora l’incrocio. Il match è vibrante e non ci si annoia. Al 32’ sugli sviluppi di un corner Angello si coordina, ma non inquadra lo specchio. Azione simile poco dopo con Rainone che stacca all’altezza dell’area piccola e Scuffia graziato. Falchetti scatenati e sempre pericolosi sui calci piazzati. Come al 36’ quando Mancosu scodella dalla destra, dalla mischia sbuca Rainone, ma sbaglia e spedisce su fondo. Brivido per la difesa campana al 42’ con Ricci che raccoglie un traversone dalla destra e calcia tra una selva di gambe senza però conseguenze. Centoventi secondi e una percussione centrale di Mancosu per poco non mette in difficoltà Scuffia. Un solo minuto di recupero ordinato da Strippoli di Bari e si torna negli spogliatoi.
Riparte a spron battuto il Catanzaro che al terzo si rende pericoloso con Ricci che si proietta in area, gira verso Gragnaniello, ma il destro è debole. I calabresi provano a spingere, inseriscono anche Foresta, l’ex Agodirin e Taddei per dare maggiore vitalità alla manovra. Gara completamente diversa rispetto alla prima frazione. Murolo e Idda rimediano un giallo per fermare gli attaccanti in contropiede e lo stesso sardo è bravissimo al 65’ a respingere il pallone a porta libera su incursione di Razzitti. Al 68’ invece dopo un cross di Agyei ribattuto da Scuffia con i piedi, Foresta si invola inseguito da Mangiacasale che prova a fermarlo, ma il centrocampista si allunga il pallone favorendo l’intervento di Gragnaniello. Graziata la retroguardia rossoblù al 73’ quando Taddei prende la mia e la sua conclusione fa la barba al palo. Fuori Diakitè dentro De Marco al 70’. Poi Ciotola rileva un esausto Mancosu mentre il Catanzaro prova il tutto per tutto. Tre minuti di recupero, nel primo esordisce Pezzella che prende il posto di Mangiacasale. Finisce con gli applausi dei casertani che si godono un successo meraviglioso e forse inatteso
CATANZARO: Scuffia, Priola, Squillace, Selvatico, Orchi, Ricci, Calvarese, , Agnello (53’ Foresta), Razzitti, Mancuso (56’ Agodirin), Giampà (61’ Taddei). A disp. Grandi, Sirigu, Caselli, Maita, Barillari, Falco, Caruso, Ingretolli. All. D’Urso
CASERTANA: Gragnaniello, Rainone, Tito, Capodaglio, Idda, Murolo, Mangiacasale (91’ Pezzella), Mancosu (84’ Ciotola), Diakitè (70’ De Marco), Agyei, De Angelis. A disp. Maiellaro, Gala, D’Alterio, Finizio, Kuseta, Canalini, Negro, Cesarano. All. Romaniello
ARBITRO: Strippoli di Bari
AMMONITI: Giampà, Agnello, Murolo, Idda
RETI: 3’ De Angelis
NOTE: rec. 1’ e 3, angoli
