La Virtus Liburia ne conferma 14: in attesa del nuovo allenatore arrivano Nominato e Mozzillo

La Virtus Liburia non ha ancora scelto definitivamente il nuovo tecnico, ma sta vagliando numerose piste, una cosa è certa, la società ha disegnato l’identikit del neo tecnico. L’allenatore per la prossima stagione dovrà sposare in pieno la filosofia e il progetto della società e quella del lavoro sul campo. Si guarda al futuro dopo la riconferma di gran parte della rosa nello specifico i portieri Greco e Nugnes. I difensori Maione, Cantone, Attolini. I centrocampisti Di Girolamo, Orabona, Stabile, Masiello, Costanzo, Gifuni. Gli attaccanti D’Angelo, Garofalo e Froncillo. Inoltre, sono stati promossi a far parte del gruppo della squadra maggiore i giovani under Bortone, Munerotto e Fiordirosa. Mentre lasciano la famiglia Liburia, Nicola Mirra e Gennaro Iavarone, in dubbio, per motivi personali, restano le posizioni di Pietro Chianese e Giovanni Schiano. Il sodalizio gialloverde dei preidenti Orabona e Pezone, si sta già dando da fare per puntellare la squadra per la prossima stagione il primo colpo di mercato porta il nome di Cristian Nominato, classe 94’, ex Aquila Calcio (Lega Pro) e Sarnese (serie D). Dopo gli ultimi due anni di alti e bassi dove non è mai riuscito a trovare un vero progetto che lo stimolasse, Cristian Nominato, ha deciso di sposare a pieno il progetto chiamato Virtus Liburia. Non è stata impresa semplice convincere un calciatore di talento come Nominato, ma fortunatamente per i neroverdi, Nominato ha sposato in pieno la Virtus Liburia. Le novità continuano con l’ingaggio di Pasquale Mozzillo, classe 91’ (una scommessa del direttore generale Nicola Cangiano) un vero jolly in campo forte fisicamente uno che non molla mai, un calciatore, il quale, tutti gli allenatori vorrebbero alle proprie dipendenze. La situazione legata al mister per ora e ancora in stallo dopo un approccio con alcuni tecnici. “Purtroppo – afferma il dg Cangiano – ci sono persone che millantano grande professionalità ma che non rispettano persone e figure dirigenziali, questo è sintomo, a mio avviso, di poca professionalità. La nostra squadra- continua Cangiano – è quasi completa. A noi serve un allenatore di qualità, il quale, non deve creare da zero un gruppo poiché lo va a ereditare già dagli ultimi anni. Manca ancora qualcosa per essere completi sotto l’aspetto dell’organico completeremo la rosa insieme al nuovo allenatore. Per il prossimo 1 settembre, data in cui partirà ufficialmente la nuova avventura con la preparazione precampionato, tutti i tasselli saranno al posto giusto.