Sono passati venti giorni dall’ultima partita ufficiale della stagione targata 2014/15 per la Pallacanestro San Michele, ovvero da quel 3 maggio quando perse gara tre dei playoff di Serie B in quel di Bisceglie archiviando con grande soddisfazione la sua seconda stagione nel campionato cadetto. Un anno che ha regalato senz’altro grandi emozioni perché la formazione biancazzurra guidata da coach Massimo Massaro ha sempre lottato, contro chiunque, qualche passo falso è stato sicuramente commesso nell’arco della stagione, ma le sensazioni sono sempre state positive. “Possiamo soltanto essere orgogliosi e fieri della prima squadra che – dichiara il deus ex machina della società, Pasquale De Filippo – ha raggiunto ancora una volta gli obiettivi prefissati ad inizio anno”. Da quel 3 maggio è stata praticamente staccata la spina, tanto per i giocatori e lo staff tecnico quanto soprattutto per la dirigenza. Venti giorni di encefalogramma piatto, potremmo scherzosamente dire, per godersi un po’ di riposo dopo una stagione lunga è snervante, che porta via tante energie fisiche e mentali. All’orizzonte i programmi della società calatina appaiono comunque ben segnati. Dopotutto il San Michele Maddaloni ha dato ampia dimostrazione negli anni di avere una programmazione al limite della perfezione. “Non amiamo fare voli pindarici – continua il dirigente biancazzurro – ma allo stesso tempo ci teniamo a vincere sempre. Proprio per questo stiamo per programmare un’altra stagione che possa essere ambiziosa nella misura di quello che è il nostro reale potenziale”. Le idee in casa San Michele come al solito sembrano abbastanza chiare, non resta che aspettare un altro po’ di tempo per iniziare a mettere tutti i tasselli al loro posto.
