Giunti alla soglia delle semifinali e nel giorno di riposo dei campionati Mondiali di boxe femminili Junior e Youth AIBA di Taipei c’è bisogno di fare un breve riepilogo della situazione che ha visto le atlete ‘casertane’ impegnate nella spedizione azzurra guidata dallo staff della Federboxe e composto dal team leader Massimo Scioti, l’head coach Emanuele Renzini, l’assistente Laura Tosti e il fisioterapista Marcello Giulietti. Sette le italiane partite alla volta della capitale di Taiwan, di cui ben 4 dalla nostra provincia e cioè Giovanna Marchese nella categoria 50 kg Junior (Marcianise, Fiamme Oro), Concetta Marchese nella categoria 54 kg Youth (Marcianise, Excelsior Boxe), Francesca Martusciello 60 kg Youth (Marcianise, Excelsior Boxe) e Angela Carini 64 kg Youth (Piedimonte Matese, Fiamme Oro). In più, la campionessa del mondo in carica Irma Testa, napoletana. La Campania anche questa volta apporta il suo contributo notevole per quanto riguarda i colori azzurri della ‘noble art’. Le atlete di casa nostra hanno avuto finora buonissimi risultati e sia Concetta Marchese che Angela Carini sono in semifinale (così come la Testa) e potrebbero portare medaglie alla nazionale azzurra, tra l’altro sono le uniche italiane ancora in gara. A cominciare dalla categoria Junior, Giovanna Marchese ha battuto la thailandese Suepsoda per 3-0, mentre ai quarti si è dovuta inchinare alla fortissima ucraina Rohova perdendo tutte e 3 le riprese. Peccato per il talento in forza al gruppo pugilistico della polizia di stanza a Marcianise. Poca fortuna anche per Francesca Martusciello (60 kg Youth) che, al termine di un match molto tirato, ha ceduto alla francese Marion Ensfelder per 2-1 uscendo subito dalla competizione iridata. Per quanto riguarda l’altra sorella Marchese, Concetta (campionessa europea in carica), subito una vittoria per ko tecnico alla terza ripresa contro la Polacca Balas, per poi vendicare la sorella contro l’ucraina Manchak (2-1 il computo dei round). Domani in semifinale ci sarà la temibile russa Saidova. Ma nulla è precluso alla pugile casertana che quando in forma è un’atleta di livello assoluto.
L’altra campionessa europea, Angela Carini, invece, ha dapprima battuto l’atleta di casa Chen in un match con poca storia (3-0) per poi battere sempre per 3-0 la francese Limunka. Domani per la matesina, della scuola del maestro Peppe Corbo, c’è un match dal sapore di rivincita contro la polacca Walas, colei che ha battuto la Carini a marzo nella Queen’s Cup in Germania per 2-1. Un incontro che poteva essere benissimo una finale e che comunque vede di fronte 2 delle migliori interpreti mondiali della propria categoria di peso. Anche Irma Testa (Boxe Vesuviana) è in semifinale ed incontrerà la greca Pita per l’accesso alla finalissima per rivincere il titolo mondiale, conquistato già 2 anni or sono in Bulgaria ad Albena, quando era una Junior. La speranza è di vedere al collo tre medaglie pesanti per le atlete campane e dare lustro al medagliere azzurro anche questa volta.
