Il match salvezza tra l’Apice e il San Nicola, viene sospeso dall’arbitro Guadagno della sezione di Nola a pochi minuti dal termine perché secondo il direttore di gara non sussistevano più le condizioni per concludere la gara. In sostanza, l’arbitro sul risultato di 2-1 in favore del San Nicola e dopo aver espulso tre giocatori dell’Apice (Licciardi, Pepe, Castaldi R.) a pochi minuti dal termine estrae il rosso anche al portiere Dell’Elba che commette fallo su Carta concedendo la massima punizione. A questo punto, i giocatori locali si scatenano contro il direttore di gara, il quale per incolumità personale è costretto a sospendere l’incontro senza far battere nemmeno il calcio di rigore. I giocatori dell’Apice, vedendosi allontanare la vittoria con il penalty in favore degli avversari non si sono risparmiati nei confronti del fischietto nolano. Le tre espulsioni nel primo tempo, la prima di Licciardi (rosso diretto), poi quella di Pepe per doppia ammonizione e infine quella di Castaldi R. hanno condizionato la partita degli uomini di Iacoviello. Nella ripresa, sotto di 2-1, l’Apice ha provato a raddrizzare l’incontro ma l’entrata di Dell’Elba su Stefano Carta del San Nicola ha fatto saltare i nervi ai giocatori apicesi. Molto probabilmente, vista l’analisi del match e degli episodi accaduti, il San Nicola avrà vinta la gara a tavolino. Resta da capire nel dettaglio come si sono svolti gli episodi e cosa scriverà nel referto gara l’arbitro Guadagno della sezione di Nola. Fatto sta che l’Apice esce con le ossa malconce da questa sfida perché perde 4 giocatori importanti in una rosa già in emergenza. Il San Nicola è riuscito subito a sbloccare l’incontro dopo 6’ con il colpo di testa di Porrini. Una rete che fa saltare i piani di Iacoviello e la testa ai giocatori. Gli ospiti ne approfittano che raddoppiano con Mastroianni. Non basta all’Apice l’ennesimo gol di Manco che trasforma dal dischetto.
fonte: IONUT STEFAN DI NUZZO OTTOPAGINE.IT
