L’allenatore del Gladiator non ha ancora un volto. Da lunedì scorso, giorno in cui Giovanni Galdo è stato sollevato dall’incarico a causa degli ultimi risultati deludenti, la panchina neroazzurra si trova senza un proprietario ma quanto successo negli ultimi giorni è alquanto imprevedibile. Per spiegare bene l’evolversi dei fatti, ripartiamo da martedì 2 dicembre.
Il club neroazzurro comunica che Sergio La Cava è il nuovo allenatore, ma l’ex tecnico di Battipagliese e Turris rivela ai nostri microfoni che la firma non è ancora avvenuta. Il tecnico desidera delle garanzie solide, in primis l’acquisto di cinque calciatori di livello, e la dirigenza si prende del tempo per riflettere e studiare eventuali soluzioni alternative. Il nome di La Cava non viene accantonato, ma intanto sabato mattina 6 dicembre arriva un secondo stravolgimento.
Dopo una trattativa lampo avviata nella serata precedente, Giovanni Formicola dirige la rifinitura al Piccirillo, ad appena ventiquattro ore dalla delicata sfida di Cercola contro il Campania Ponticelli. Tutto lascia immaginare che l’ex trainer di Gragnano, Carotenuto e Campania Ponticelli appunto, sia il nuovo allenatore del club sammaritano. Stranamente però, nessun comunicato stampa del club ufficializza la sua investitura. Sarà stata una semplice dimenticanza? Gli eventi seguenti smontano questa tesi. Ieri mattina, al “Piccolo” di Cercola il Gladiator gioca una grande partita e porta a casa l’intera posta in palio con il punteggio di 2-3.
L’immaginario collettivo fa presupporre che da subito il nuovo allenatore abbia imposto le sue nuove soluzioni di gioco ed abbia raccolto il massimo risultato con il minimo sforzo, considerando che da appena un giorno siede sulla panchina. Invece, a sorpresa, si appura che a guidare i neroazzurri nella trasferta napoletana è il direttore sportivo Antonio Carannante. Solo più tardi si viene a sapere che Formicola era presente solo in tribuna, poiché nella serata precedente la trattativa, quasi in via di conclusione, aveva subito un brusco stop, in quanto problemi lavorativi non gli avrebbero permesso di condurre questa esperienza con quel quantitativo di tempo e di sacrificio di cui necessita.
Contattato nel pomeriggio odierno, il trainer napoletano ha confermato: “Da parecchio tempo ero alla ricerca di una nuova avventura e quella prospettatami a Santa Maria Capua Vetere è quanto di meglio avessi potuto sperare. Sabato ho diretto la rifinitura ma già nello stesso pomeriggio avevo avvertito lo staff societario neroazzurro che problemi lavorativi avrebbero intralciato questo rapporto. Ma solo per i primi giorni, in quanto sto cercando in tutti i modi di intrecciare i vari impegni. Mi avrebbe fatto piacere debuttare contro la mia ex Campania Ponticelli, contro un grande amico come Giovanni Masecchia, ma mi considero una persona seria ed ho messo subito in chiaro le cose. In questi momento è logico dare priorità al lavoro, quindi mi sono preso del tempo per ponderare bene la situazione. Non ho declinato l’invito, ma ci vuole del tempo per far entrare tutto nelle caselle giuste”.
A quanto pare la trattativa non è ancora troncata ma nel frattempo sembra essersi rianimata la pista che porta a Sergio La Cava, prima scelta dello staff neroazzurro dalla scorsa settimana. Intanto domani i neroazzurri riprendono gli allenamenti in vista dell’incontro tra nobili decadute di domenica prossima contro la Turris. Entro le 14 di domani la famiglia Ongari, su indicazione del tandem Bruscolotti-Carannante, dovrebbe fare la scelta definitiva, in maniera tale che la squadra possa preparare nel migliore dei modi uno scontro di così tale importanza.
