La raccolta fondi per Armandino, il tifoso della Salernitana affetto da una grave malattia, organizzata dai casertani, ha fatto immediatamente il giro d’Italia. Ieri sera nella pizzeria ‘Masanielli’ di Viale Lincoln, Francesco Martucci e il suo staff hanno messo a disposizione l’intero locale per raccogliere fondi da destinare alla famiglia. E tra calciatori, dirigenti e tifosi si sono presentati in centinaia. Le foto diffuse subito dopo, i selfie sui social network e tutto il clamore dei giorni scorsi non ha certo lasciato indifferenti il popolo salernitano. I tifosi, storicamente acerrimi rivali dei casertani, hanno apprezzato tantissimo la grande catena di solidarietà dimostrando con i fatti già da domenica pomeriggio in occasione della sfida di Benevento. Quando i tifosi sanniti hanno rivolto cori offensivi contro i casertani, i salernitani sono rimasti in silenzio, in segno di rispetto per la grande sensibilità dimostrata. Da ieri sui forum granata, profili facebook e pagine ufficiali, sono comparsi messaggi di ringraziamento. Qualcuno ha anche teso la mano ai falchetti: “Grazie di cuore per la sensibilità e la solidarietà per Armandino! Basta con obsolete rivalità becere e degeneranti! Un saluto affettuoso da Salerno”. Altri, avvicinati in città dai colleghi salernitani hanno applaudito virtualmente i casertani: “Un gesto nobile, straordinario, grazie davvero. La rivalità? Storia vecchia, fa parte del passato, ma anche questo è il calcio”. Altri invece hanno fatto capire che i rapporti difficilmente verranno sanati: “Dopo tanti anni torniamo ad affrontarci e significa che ripartiremo da dove avevamo lasciato. Queste cose fanno parte del calcio giocato, la solidarietà per il nostro Armandino è stata commovente”. Insomma all’orizzonte i rapporti non sembrano poter migliorare, ma forse il piccolo Armandino è riuscito a distendere gli animi. In fondo il calcio è sport, divertimento, e tutti vorremmo rivedere presto Armandino allo stadio.
