Anche la città di Santa Maria Capua Vetere sarà ravvivata dallo spirito del sano agonismo sportivo degli atleti del Trofeo CONI che si disputerà a Caserta e provincia nell’anno del centenario della fondazione del Comitato Olimpico italiano. In Terra di Lavoro gli atleti, divisi nei rispettivi alberghi per regione, saranno più di 2000 e la città del Foro è stata scelta per ospitare gli eventi sportivi inerenti il rugby ed il tennis. Due centri che potremmo definire di assoluta Eccellenza, con il ‘Francesco Casino’, impianto deputato allo svolgimento dello sport dalla palla ovale ed il Rugby Clan (che lo cura con amore e dedizione) che, infatti, ha ospitato anche la nazionale femminile a febbraio, mentre il circolo tennistico, che ha compiuto lo scorso anno i suoi primi 50 anni e da poco ha visto concludersi il proprio torneo Open, con la supervisione del Gruppo Tennistico Sammaritano ospiterà i giovani tennisti per la kermesse. Dunque, nonostante le carenze per quel che concerne gli impianti sportivi e i ritardi dal sapore biblico negli interventi di restyling e manutenzione degli stessi che l’Antica Capua continua a palesare, almeno qualcosa per cui sorridere c’è. E che questa scelta da parte del CONI, ovviamente spinta anche dal delegato provinciale De Simone (che ha incontrato anche i favori del senatore Cosimo Sibilia, presidente del CONI regionale), possa far fare un serio esame di coscienza all’Amministrazione Comunale che da quando si è insediata ha fatto poco e male in materia di impiantistica sportiva, con tanti nodi ancora da sciogliere. Il ‘Piccirillo’ su tutti. Non basta aver fatto un playground a viale Consiglio d’Europa. Intanto, un’ottima iniziativa per la provincia tutta ed anche per Santa Maria si prospetta dal 9 al 12 ottobre, sperando che tutto vada per il meglio e che i sammaritani non si mostrino, come al solito, apatici alle ‘reali’ opportunità di sviluppo.
