“Quella di sabato ore 17:30 è certamente una partita che potrà darci indicazioni veritiere circa i nostri progressi”. Così il coach volaltino Massimo Monfreda presenta l’amichevole che vedrà impegnata la sua squadra ad Arzano contro la Marianna Guerriero.
“La formazione bianco blu la conosciamo molto bene. Nelle stagioni passate spesso ci ha messo in difficoltà, è composta da atlete di ottimo livello e per noi sarà, quindi, un test decisamente attendibile. Ovvio – prosegue il tecnico volaltino – che il risultato ha un valore praticamente nullo. A noi interessa provare schemi, soluzioni di gioco, migliorare le percentuali di attacco e difesa, affinare ancor di più l’amalgama di una squadra praticamente nuova per 7/13”.
Dopo un mese di allenamento, Monfreda prova a mettere il punto su quanto fatto.
“Sono stati giorni molto intensi. Come sempre del resto quando si comincia la preparazione. Devo dire, però, che le ragazze hanno subito dimostrato grande professionalità. Gli allenamenti sono stati intensi, ma non sono mancati momenti di spensieratezza, ovviamente fuori il rettangolo di gioco. Il gruppo cresce. Percan e Soraia fanno da battistrada, ma tutte, da Gabbiadini a Barone, stanno lavorando con notevole lena dimostrandosi gran professioniste. Insomma, ho di che essere soddisfatto”.
Monfreda non mette l’asticella, non pone traguardi alla sua squadra. Inutile farlo in questa fase della stagione.
“Sappiamo cosa ci aspetta, sappiamo che per essere all’altezza del compito dobbiamo allenarci sempre con la massima intensità, dovremo essere totalmente penetrati nel gruppo, bandire ogni pericoloso individualismo e pensare solo e sempre come una squadra. Se saremo bravi tutti a fare questo, sono sicuro che potremo giocare un torneo a testa alta”.
Dopo il match di Arzano, la squadra, lo staff tecnico e la dirigenza si recheranno a Villa Maria Carolina, l’affascinante spazio verde adagiato ad un emiciclo di Piazza Carlo 3, per presenziare alla serata di chiusura del Campus 3S-Villaggio della salute, la manifestazione finalizzata alla raccolta fondi da destinare alla ricerca ed alla prevenzione. La presenza nel Campus3s delle attività correlate allo Sport ed all’intrattenimento,che rappresentano un efficace veicolo culturale di trasmissione di corretti stili di vita, rappresenta non solo un modo per esprimere il desiderio di vivere in salute, ma anche l’ impegno alla prevenzione delle malattie.
