Quando una squadra di calcio annovera nel proprio staff tecnico un gentiluomo e grande professionista come Giovanni Caropreso acquista inevitabilmente tantissimi punti in più in termini di solidità al progetto e lungimiranza nella crescita dei giovani portieri. Un cognome legato inevitabilmente ad un ruolo che emana da sempre fascino e magia. Quando si vince il merito di tutti,spesso il principale indiziato di errori difensivi è quello del baluardo difensivo.La carriera del maestro Giovanni Caropreso è costellata di grandissime soddisfazioni:in ogni piazza un grande ricordo prima umano e poi tecnico.Tanti i giovani calciatori affidati alle sue cure:si affida a lui in una sorta di educazione alla vita sportiva.Fondamentale l’approccio alla disciplina, con una grande dose di umiltà e grinta da vendere. Anche in questa stagione il Marcianise affida la crescita dei suoi portieri a mister Caropreso .Terminati i giorni del ritiro di Serino, ecco l’inizio di una serie di amichevoli per la squadra per preparare al meglio la stagione in vista del debutto ufficiale in Coppa. Il clima è sereno, il lavoro di mister Carlo Sanchez procede bene. La società è sempre vigile sul mercato e segue passo dopo passo i miglioramenti del gruppo.Mister Caropreso sottolinea la capacità di un gruppo nato da poco e pronto per una nuova ed entusiasmante stagione: “Abbiamo fatto un ottimo lavoro nel ritiro di Serino. Siamo stati bene, un bel gruppo di lavoro con uno staff importante e preparato. In bocca al lupo a mister Sanchez per l’inizio della stagione. Gruppo di ragazzi rispettosi del lavoro da fare.La società ha lavorato bene in questo periodo.La famiglia D’Anna si è impegnata tantissimo per farci stare bene e faremo di tutto per ricambiare. Ci sono ora nuovi protagonisti. Ripetersi è sempre difficile, il lavoro procede nel migliore dei modi.Grande attenzione in tutti i reparti:la società è sempre pronta col mister Sanchez nel caso si dovesse completare l’organico. Un entusiasmo che ci fa ben sperare. Avremo sicuramente dei buoni risultati”.
MARIO FANTACCIONE
