I Caserta Super Sonics allontanano i fantasmi e superano il primo turno della Coppa di Lega. Lo fanno inseguendo per più di 30 minuti la Polisportiva Acconcia, corta nelle rotazioni ma lunghissima di carattere; finisce 74-59 ma gli ospiti combattono orgogliosamente tenendo il comando delle operazioni per lungo tempo nonostante il brutto infortunio a Giovanni Dell’Imperio durante la prima frazione (al quale facciamo un enorme in bocca al lupo). I ragazzi di coach Gionti, memori di Gara 2, giocano una gara per tutto simile alla prima della serie: tanta attesa per mollare il colpo decisivo nel finale, con tanta difesa e rapide transizioni. Transizioni con le quali Claudio Quaternato e Gianluca Mondini fanno la parte dei leoni, sostenuti anche dalla rapidità del journeyman Christian Narciso. Da segnalare il rientro in campo dopo quattro mesi di Antonio D’Albero dopo la frattura al dito subita nella gara contro Marcianise.
Gionti opta sin dalla palla a due per un quintetto piccolo, con l’obiettivo di sfiancare gli avversari: Narciso, Mondini e Quaternato fanno il diavolo a quattro con la difesa ospite che ammattisce in più di un’occasione. Ma non si sono fatti i conti con Antonio Terracciano, con la mano sempre calda da tre punti, e l’ottima vena di Dell’Imperio che porta a scuola Pellegrino e Gaudino in qualche occasione. Il numero 20 però mette male in piede in penetrazione e rimane a terra, uscendo dalla partita in spalla ai suoi compagni di squadra. L’Acconcia non si scompone e chiude in vantaggio il primo parziale sul 16-18.
Nel secondo parziale c’è il ritorno sul parquet di Antonio D’Albero dopo l’infortunio e segna subito un canestro dei suoi. Con il suo ingresso le fasi di gioco dei Sonics sono molto più ordinate ed i biancorossi sono sempre in procinto di mettere la freccia. Anzi, ci riescono pure con l’appoggio di Aita al 17’, ma la Polisportiva trova una grande arma con le penetrazioni di Marzullo e riesce addirittura ad ampliare il vantaggio sul 32-35.
Gli ospiti sentono l’odore della vittoria, De Vivo provoca scompiglio in mezzo al campo con il suo palleggio rapido e Terracciano si conferma temibilissimo da tre punti permettendo ai suoi di allungare anche di una decina di lunghezze. Dopo questo momento di black out Mondini e Quaternato ne hanno abbastanza, iniziano a correre mentre assieme a D’Auria e compagnia attuano la zone press che tanto aveva creato problemi la scorsa settimana. I risultati arrivano e al 30’ è 46-52.
Ma ormai la difesa Sonics è diventata impenetrabile. Una sagace box and one su Terracciano sigilla il canestro dei padroni di casa che scappano molto volentieri in contropiede: il vantaggio arriva al 33’, sul 53-52, e i ragazzi di Gionti non lo mollano più, mentre la Polisportiva cede di schianto segnando solo sette punti nell’ultimo parziale. La semifinale è dei ragazzi con casa al Terra di Lavoro, adesso arriva una tra Oratorio e Aversa.
Caserta Super Sonics – Polisportiva Acconcia 74-59
Quaternato 26, Pellegrino, Mondini 22, Narciso 12, Aita 4, D’Albero 2, Gaudino, Mainolfi 4, D’Auria, Moretti 4
