A margine della conferenza stampa di presenza della 27^ edizione degli Internazionali Femminili di Caserta, il Sindaco di Caserta Pio Del Gaudio e l’Assessore Mariano, hanno parlato della vicenda stadio Pinto che nelle ultime ore è tornata prepotentemente alla ribalta. “Venerdì c’è stato un incontro molto positivo con la società. I problemi ci sono e questo è innegabile. Gli impianti sportivi non sono privati, ma della comunità e dobbiamo fare il possibile per sistemare le carte dal punto di vista burocratico consentendo alla Casertana di giocare a calcio. Ma una volta per tutte senza deroghe e senza rischiare di non disputare la prima gara in casa per mancanza di permessi. Il gran lavoro che stiamo facendo viene ostacolato dalle continue richieste federali che cambiano si può dire quasi giornalmente ed è chiaro che i tempi si allungano. I tifosi devono stare tranquilli anche perché come detto la riunione di venerdì ha soddisfatto sia noi che la Casertana. Mi sorprendono le dichiarazioni del presidente Lombardi che tra l’altro non era presente e devo presupporre che sia stato informato male. C’erano i nostri dirigenti e il dg Nicola Pannone. Evidentemente lo stesso Pannone ha mostrato un cauto ottimismo ed ecco spiegate le dichiarazioni di Lombardi. Personalmente non ho motivi di dubitare che si vada avanti. Il fatto che non si sia fatta una convenzione con la Casertana negli ultimi trent’anni fa capire che non è semplice”. Poi analizza nello specifico gli interventi da fare: “La serie C ci impone il giusto funzionamento delle luci, un manto erboso possibilmente regolare o eventualmente in sintetico. Con calma proveremo a fare tutto, ma senza allarmismi”. Ampliamento del settore ospiti è invece argomento trattato dall’assessore Mariano: “In sede di riunione – specifica – non abbiamo parlato della curva sud ufficialmente, ma si è ventilata l’ipotesi, dopo adeguate verifiche e collaudi di sicurezza, di riaprire quella parte del settore evitando così che i tifosi casertani e gli ospiti potessero incontrarsi a fine gara”. Infine il primo cittadino chiarisce: “Mentre eravamo in riunione sono arrivate ulteriori disposizioni da parte del Gos che hanno sollevato ulteriori necessità. Purtroppo i soldi sono sempre gli stessi, ma aumentano i lavori da fare e questo non dipende da noi. Ci sono regole intransigenti da seguire e alla fine a pagare è sempre il comune. Non vogliamo prendere in giro i tifosi o la città: i primi tifosi siamo noi, ma abbiamo una serie di difficoltà da superare. Francamente ci ho sempre messo la faccia e come noi ci stiamo impegnando lo farà anche la società rossoblù perché gli obblighi non sono soltanto dell’amministrazione. Insieme risolveremo tutto, ma dateci tempo”.
