Era quel maledetto sabato sera di otto anni fa. Il 16 aprile 2006 ci lasciò Catello Mari, difensore allora in forza alla Cavese. Perse il controllo della sua vettura sul raccordo di Castellammare di Stabia tra la notte del sabato e la domenica mattina. Non ci fu nulla da fare. Qualche ora prima aveva festeggiato la promozione in C1 degli aquilotti. Era destinato ad una grande futuro, le sue doti gli avrebbero consentito di giocare almeno in serie B. Indossò anche la maglia della Casertana che oggi ha voluto onorare la sua memoria con questo messaggio: “Sono passati 8 anni da quel triste giorno, ma è come se fosse ieri. Il ricordo di Catello Mari è sempre vivo in tutti coloro che hanno avuto il privilegio di conoscerlo. Per la Casertana un onore averlo avuto tra i suoi valorosi guerrieri. Non smetteremo mai di onorare la tua memoria e di vivere nel ricordo di quei momenti magici vissuti insieme. Catello è e sarà sempre con noi. Caserta non dimentica chi l’ha onorata e difesa”. Sui social network tutti lo stanno ricordando, dai tifosi, ai dirigenti e avversari. Un ricordo che non svanirà mai.
