C’è festa nello spogliatoio rossoblu. Si celebra la promozione della Casertana nella C unica ed uno degli artefici principali di questo sogno che si è realizzato è stato lui Guido Ugolotti da Massa Carrara che come noi ha voluto innanzitutto sottolineare la grande cornice di pubblico presente al Pinto: “Penso che la più grande soddisfazione, al di là dell’importante risultato ottenuto, sia stata quella di riportare i tifosi allo stadio. E’ stato meraviglioso vedere tutta questa gente allo stadio. Siamo consapevoli di aver raggiunto un traguardo storico, l’anno prossimo parteciperemo alla C unica e sarà un campionato molto difficile. Ricordo ancora la prima partita, non eravamo in molti e poi piano piano i miei ragazzi sono stati capaci di riportare un po’ di entusiasmo a Caserta ed i tifosi hanno cominciato a cullare un sogno. Siamo andati a vele spiegate per molti mesi anche se ultimamente eravamo un po’ stanchi, però i ragazzi sono stati fantastici”
Un sogno inseguito da molti anni e che quest’oggi si è avverato: ”Indubbiamente il presidente ha fatto grandi cose, abbiamo un buon organico, siamo l’unica squadra che a gennaio non ha fatto operazioni di mercato, ci sentivamo forti per i tanti punti nel girone di andata. Io ho sempre creduto in questo gruppo, non nascondo che abbiamo avuto delle difficoltà, il precorso è stato lungo, e nessuno degli avversari ha mai mollato o regalato nulla. Abbiamo fatto qualcosa di straordinario, abbiamo avuto una striscia di 19 risultati utili consecutivi che rimarrà nella storia, al di là del fatto di aver riportato questa città nel calcio che conta”. Poi il discorso è scivolato sul futuro, e qui viene fuori l’ermetismo di Ugolotti: “Non abbiamo parlato di niente. Per me contava centrare l’obiettivo della serie C unica, il presidente Lombardi mi aveva chiamato per questo e di conseguenza sono contento di aver regalato al presidente questo sogno, di averlo regalato a lui e a questa meravigliosa tifoseria che non conoscevo e che mi sento in dovere di ringraziare per come sono stato accolto e trattato in questi mesi. Ho trascorso qui a Caserta un bel periodo”.
Insistiamo nel chiedere cosa sarà di lui nei prossimi mesi, Ugolotti risponde così: ”Io sono stato bene qui, però bisogna valutare i programmi della società, non ne abbiamo parlato perché eravamo troppo concentrati nel centrare questo obiettivo. Io sono una persona che si accontenta, che ama lavorare ma che vuole sentire la fiducia della società, questo è fondamentale. Se dovessi percepire che chi mi sta accanto non crede più nel mio lavoro è normale che il rapporto poi si interrompa. Valuteremo quando sarà il momento, per sposarsi bisogna essere in due.”
