Domenica al Pinto arriva il Melfi di mister Leonardo Bitetto. Prima sfida al Pinto tra le due compagini, gli unici due precedenti sono relativi alla gara di andata, vinta dai falchetti con il gol di Cucciniello a fine primo tempo, e la gara della poule scudetto del 1996, giocata a Melfi e vinta dai lucani 4-1. Ma nel complesso, negli scontri diretti a Caserta, con le squadre lucane, il bilancio è favorevole: in 26 gare disputate, 19 vittorie, 4 pareggi e appena 3 sconfitte, con 63 gol fatti e appena 13 subite. I falchetti non stanno attraversando un buon periodo, ma la matematica per la Lega Pro unica è ormai a portata di mano, e in un momento così difficile, avversario più ostico non poteva capitare. In primis perché è la migliore formazione del momento con sei gare utili consecutive, secondo, è stata la migliore formazione del mese di marzo, appena concluso, e terzo è la migliore formazione in trasferta con 25 punti conquistati e appena due sconfitte subite, entrambe per 0-1, la prima a Cosenza alla settima di campionato e la seconda a Castel Rigone alla decima giornata e infine, sempre in trasferta, detiene il miglior attacco con 23 gol fatti. Nel complesso però, nel girone di ritorno ha conquistato un punto in meno rispetto allo stesso periodo dell’ andata. I gol fatti totali sono 34, equamente divisi tra primo e secondo tempo. I gol subiti totali, invece, sono 28, di cui 12 nel primo tempo e 16 nel secondo tempo, con il periodo di maggiore flessione ad inizio ripresa con 8 gol subiti. Il Melfi, nonostante sia una delle formazioni più giovani del girone, in rosa dispone comunque di buoni calciatori. IN porta c’è Daniele Giordano (classe ’91) ex-Perugia. IN difesa troviamo l’ ex-Avellino, Roberto Cardinale (classe ’81) e Pietro Cascone (classe ’85), arrivato a gennaio dall’ Ischia. A centrocampo Marco Cuomo (classe ’91) ex-Milazzo, Nicola Muratore (classe ’91) e Samuele Neglia (classe ’91) ex-Paganese. In attacco, vero punto di forza, troviamo Sergio Cruz (classe ’88) ex-Hinterreggio, Tommaso Marolda (classe ’81) ex-Fano, Giovanni Ricciardo (classe ’86) ex-Casale e Loris Tortorì (classe ’86) ex-Paganese.
