Nulla da fare. Fallisce l’assalto della Gimam Ags alla vetta della classifica. Il big match con la capolista Agrigento è andato alle siciliane, dimostratesi domenica sera decisamente più squadra. Per la formazione di coach Scandurra una prestazione di rilievo culminata con un 3-0 in poco più di un ora di gioco all’interno della quale ha mosrato in pieno tutto il suo valore. Come spesso accade in questi casi i meriti di chi vince vanno ad incrociarsi con le lacune di chi ha perso. Per la Volalto una serata da dimenticare subito. Impossibile dare giudizi quando si giocano incontri del genere e quando il rendimento è cosi lontano dallo standard abituale delle rosanero. In Sicilia non ha funzionato l’attacco, il muro non è stato quel fattore decisivo come in altre circostanze e qui si è sentita l’assenza di Torchia, la battuta troppo fallosa e la difesa è risultata spesso in affanno. Insomma, numeri poco esaltanti che ben riassumono la negativa prestazione delle casertane. Unica nota positiva della giornata l’aver salvato il terzo posto. I play off per ora sono in salvo, ma per ambire alla post season promozione servirà ben altro furore agonistico. La Gimam Ags comincia bene l’incontro. Le rosanero rimangono incollate alle rivali sino al primo time out tecnico (8-6). Da qui in poi, però, Agrigento comincia una costante progressione che lo porta a scavare un concreto margine tra se e le campane(12-8). La Volalto sbaglia molto, soprattutto in battuta. Le ragazze di coach Scandurra hanno in Ferro e Lombardo i loro terminali offensivi principali, mentre l’attacco rosanero soffre.(19-12). Così, le siciliane arrivano alla meta con le braccia alzate. 25-17
Secondo set
Come nel parziale precedente, l’avvio delle campane è promettente. Armonia e Kostadinova portano punti preziosi alla causa rosanero. Al time out tecnico la Gimam Ags è avanti di due (6-8). La Volalto forza molto la battuta, ma non sempre l’esercizio tecnico riesce. Nonostante ciò, comunque, le volaltine arrivano a metà set con un incoraggiante più 3. (13-16). Gli errori al servizio rosanero, gli ace siciliani, e le palesi difficoltà difensive delle campane, consentono, però, ad Agrigento di ritornare sulle rivali. Monfreda cerca di ricorrere ai ripari e manda in campo Fiore e Paioletti al posto di Armonia e Babbi. Non basterà a frenare lo tsunami siciliano. Break di 12-1 ed anche il secondo set è delle isolane. 25-15
Terzo set
Ultimo parziale da incubo. La Volalto prova la rimonta clamorosa, ma l’impresa si presenta subito titanica. Si rivedono in campo Fiore e del Vaglio. Il set vive un relativo equilibrio nelle sue fasi iniziali, ma poi è un monologo agrigentino. Caserta issa bandiera bianca. Finisce 25-14.
