Differenze sostanziali nel modo di allenare una squadra tra Di Costanzo e Provenza. A dirlo il capitano dei granata Rosario Di Girolamo: “Rispetto al passato domenica scorsa ho visto una squadra che è andata in campo per la vittoria. Abbiamo lottato su ogni pallone e la mentalità era molto offensiva”. Un chiaro messaggio che va a commentare, da parte di un calciatore, l’operato dell’ex allenatore. Se infatti le prime giornate sono andate bene lo stesso non si può dire dell’ultima parte di stagione con i risultati che sono stati altalenanti con però più ombre che sorrisi. E non a caso infatti l’Aversa Normanna si trova oggi in zona play-out, a due punti dalla retrocessione diretta e a cinque dalla zona promozione, che era l’obiettivo annunciato e sperato dalla dirigenza granata prima dell’inizio del campionato. I giocatori però con il cambio in panchina hanno trovato nuovi stimoli e gli ultimi due pareggi, nonostante l’ultimo sia arrivato in pieno recupero, hanno fatto alzare l’asticella del morale degli uomini a disposizione di Provenza: “Potevamo anche vincerla la gara con l’Arzanese – continua Di Girolamo – e questo ovviamente sarebbe stato un passo in avanti per la nostra classifica. Purtroppo non è andata così ma non possiamo demoralizzarci. Crediamo ancora nella promozione diretta e ci proveremo fino alla fine”. Quindi il messaggio al tecnico: “Mi sto allenando bene e sono pienamente disponibile. Se vorrà potrà contare su di me”. Difficile pensare che il difensore non sia della gara che si disputerà domenica in terra calabrese alle 15. Dalla sua parte infatti c’è l’assenza di Suarino a centrocampo che potrebbe “costringere” Provenza a spostare Prevete sulla linea mediana e quindi liberare uno spazio come centrale che dovrebbe essere ricoperto proprio da capitano normanno.
