Tanti dubbi persistono nella mente di Michele Cimmino che sta decidendo l’undici titolare che scenderà in campo oggi pomeriggio alle 14.30 contro la Gelbison Cilento. L’allenatore napoletano è alle prese con diversi ballottaggi in diversi punti che ritiene di nevralgica importanza. Un’incertezza causata dal valore fondamentale che ha la sfida contro i cilentani del tecnico Erra: una missione complicata ma non impossibile per la truppa capitanata dal sammaritano Alessio Bonavolontà che necessita dei tre punti per cambiare marcia in un momento in cui è ancora possibile ambire alla salvezza. Ma gli ospiti non si presenteranno al “Piccirillo” per fare, come si suol dire in gergo, “presenza”. Tranquillizzata da una posizione di classifica tranquilla, la Gelbison è una selezione compatta che ha in organico calciatori esperti come l’ex gloria della Fiorentina e Siena Alfonso Camorani ed il promettente bomber Gianmarco Tedesco, autore di 11 reti in campionato. Non è più in organico, invece, l’ex ariete della Casertana Gennaro Esposito che decise con un suo timbro l’1-0 della gara d’andata (ora è al Pomigliano).
La probabile formazione. Al fine di affrontare al meglio i cilentani, Cimmino non dovrebbe modificare il suo classico 4-4-2 ma le indisponibilità per infortunio di Famiano e per febbre di Sandu potrebbero indurre il trainer sammaritano a puntare sul 4-3-3. A proteggere il portiere Munao, agiranno il muro centrale composto da Simonetti e Ferrara mentre sulle fasce è ballottaggio. A destra Degli Innocenti (’95) sembra essere avvantaggiato su Perrella e Pucino, mentre sulla sinistra Diana potrebbe riprendere il suo posto, scalzando Fasci. Il centrocampo sarà molto più robusto rispetto al solito. Infatti il capitano Bonavolontà sarà affiancato da Carfagno (’94) e Franchini (‘93), l’indiziato numero uno a sostituire Sandu. In base alla posizione di Del Gaudio (’95), scopriremo se sarà 4-4-2 o 4-3-3. Cimmino ci sta pensando ma, a prescindere da tutto, sarà lui, il principale sostegno alla coppia d’attacco composta da De Falco e Martone.
