La Campania e la provincia di Caserta non avranno più una squadra in Serie B di Tennis a squadre. Il Consiglio Federale della FIT ha deciso di inserire delle nuove regole un po’ più stringenti per favorire, a loro dire, i viviai, ma di fatto tagliando professionalità e mortificando società ambiziose. La regola dei tesserati da più di 8 anni e pretendere i giovani del vivaio, magari in zone in cui il seguito va seminato e/o costruito, hanno di fatto escluso il Gruppo Tennistico Sammaritano dalla Serie B. Ecco la spiegazione, tra l’altro serena e pacata di Rosario Capitelli, presidente del Circolo di via Martiri del Dissenso: “Il Comitato Regionale Campano nella seduta di Consiglio Direttivo del 30 Gennaio 2014 su proposta su proposta del Presidente, Federico d’Atri, ha deliberato che il Gruppo Tennistico Sammaritano potrà ripartire nel 2014 dalle serie D2 e non dalla D4, in quanto ha dovuto rinunciare alla serie B Nazionale in quanto, per regolamento, non in possesso di due giocatori del vivavio o 8+ (nuovo regolamento FIT 2014 – ndr). Ringrazio Il Comitato Regionale Campano e il suo Presidente che ha tenuto in considerazione, le nostre richieste motivate e sostenute dal valore agonistico della squadra”. Niente per paura per i ‘gladiatori’ della racchetta della città del Foro. Capitelli prosegue: “Il nostro impegno sarà quello che in ogni anno a venire risaliremo una categoria perché la volontà di fare Tennis e divulgare la nostra disciplina è sempre molto forte in quanto in sostanza anche deterrente a situazioni di vita poco felici per i giovani sul territorio”. Ma un ritorno sulla regola FIT è doveroso da parte di Capitelli che conclude: “Ci tengo a precisare che è una regola nazionale che sta falciando tanti club. Non è condivisa, ma la possiamo solo subire. In più il Comitato campano ha fatto tutto quello che si poteva fare per darci una mano. Noi ci metteremo il cuore a risalire senza battere ciglio”.
