Non è tardata ad arrivare la replica di Vincenzo Vito alle dichiarazioni dell’ex allenatore neroazzurro Filippo Vito Di Pierro. Chiamato in causa dalla polemica inscenata dal trainer perugino, Vito risponde in maniera piccata alle domande inviategli a mezzo stampa ed inerenti il modo con cui è terminato il suo rapporto di lavoro con il club della città del Foro.
La risposta. Una reazione mista di indifferenza e fastidio, quella del massimo dirigente, che sbatte la porta definitivamente a Di Pierro: “Io non ho mai cacciato nessuno. E’ Di Pierro che non si è presentato al campo, a poche ore da un match fondamentale per la stagione. Il mio staff non ha ricevuto da lui alcuna chiamata, alcun referto medico che attestasse la sua influenza, quindi ho dovuto prendere in considerazione un’ipotesi alternativa. Purtroppo per lui, non potevo mandare una squadra allo sbaraglio contro la Puteolana Internapoli e così è stato incaricato Cimmino”.
Porta chiusa. Innervosito dalle parole del suo vecchio allenatore, l’imprenditore campano smentisce il discorso da lui improntato: “Non ho mai risposto alle sue chiamate? Niente di ciò è vero. Tutti mi rintracciano sui vari contatti telefonici di cui dispongo, e tantomeno avrei avuto problemi a rispondere a Di Pierro. Ma a prescindere da ciò, oramai il suo tempo all’ombra dell’Anfiteatro è finito. La febbre non è stata altro la goccia che ha fatto traboccare il vaso, poiché in più di venti giorni egli ha raccolto solo sconfitte. Sinceramente queste polemiche mi hanno scocciato, mi preme pensare solo alla salvezza del Gladiator”.
Appello ai tifosi. In parallelo a questo discorso, Vito si sofferma anche su un altro discorso: “Chiedo a tutti i tifosi di farci lavorare con serenità. Non abbiamo alcuna intenzione di far retrocedere questa gloriosa società, né prendere i soldi. Basta con queste cattiverie. Nei prossimi giorni cercheremo di siglare un accordo con un’altra pedina fondamentale, in maniera tale da completare l’organico a disposizione di Cimmino”.
