La grana della squalifica di capitan Di Girolamo arriva probabilmente nel momento peggiore: i granata devono affrontare forse la più importante gara del campionato, almeno sotto il punto di vista dell’entusiasmo dei tifosi, quel derby con la Casertana che manca da troppo tempo. In queste partite però non servono calcoli e moduli: alla fine bisogna saper anche affrontare le difficoltà e gettare il cuore oltre l’ostacolo. Difficoltà che sta avendo anche Alfredo Varsi, il giovanissimo esterno dell’Aversa Normanna, classe ’94, che non è ancora riuscito a conquistarsi un posto da titolare ma per il match contro la sua ex squadra, con cui l’anno scorso ha giocato più di trenta gare mettendo a segno anche due gol, vuole convincere Di Costanzo a schierarlo dal primo minuto: “E’ vero, spesso sto giocando subentrando a miei compagni di squadra. Ovviamente non posso nascondere che davanti a me ci sono calciatori molto esperti ma io sto cercando di allenarmi al meglio durante la settimana per mettere in difficoltà il tecnico”. Per lui che ha giocato con la Casertana non potrà essere una partita come le altre: “Per me sarà una grossa emozione ritornare allo stadio “Pinto” di Caserta, saluterò i miei ex compagni e quelle persone che dalle tribune hanno tifato per me l’anno scorso. Con la Casertana ho vissuto un momento intenso e bello della mia carriera. Ora sono all’Aversa Normanna e cercherò di fare il meglio per la squadra in cui gioco”. Aversa Normanna e Casertana arrivano al derby con gli stessi punti anche se i Falchetti hanno una gara in meno: “Sono una grande squadra – conclude Varsi – ed hanno calciatori di categoria superiore. Temo tutti così come loro temono i nostri difensori e attaccanti del calibro di Di Vicino, Orlando e Vicentin. Possiamo e dobbiamo giocarcela. Se segno? Non esulto anche se la gioia sarebbe immensa. Quest’anno non sono ancora andato a segno”.
