A pochi giorni dal calcio d’inizio del derby, il direttore sportivo del Cellole, Paolo Filosa, ha voluto spendere qualche parola su questa importante partita che catalizzerà le attenzioni di tutti gli sportivi dell’alto casertano e non solo. Infatti anche Ortese Calcio e Hermes Casagiove, impegnate rispettivamente a San Vitaliano (domenica alle 14:30) e a Nola (sabato in contemporanea al derby), saranno interessate all’esito finale della sfida che si disputerà al “Don Sossio Giordano” di Orta di Atella, dalla quale si avranno importanti indicazioni riguardanti la zona nobile della classifica visto che si affronteranno la seconda e la quarta in graduatoria.
Il dirigente di origine mondragonese esprime il suo pensiero a riguardo: “Quella di sabato sarà per noi una gara come tutte le altre; proveremo decisamente a sfruttare il nostro trend positivo dato che veniamo da quattro vittorie consecutive. Giocare la partita ad Orta di Atella non fa nessuna differenza per noi, anzi penso che potremmo esprimerci meglio sul manto sintetico visto il tasso tecnico di alcuni nostri giocatori in rosa. Siamo partiti in sordina con una squadra costruita in pochi giorni per puntare alla salvezza e grazie al grandissimo lavoro del nostro allenatore Carmine Quintigliano stiamo mettendo in cascina punti importanti per raggiungere il nostro obiettivo. Affronteremo quelli che a mio parere sono i favoriti del girone ma scenderemo in campo, come sempre, per dare il massimo senza pensare solo a fare bene nel rettangolo verde. Voglio spendere due parole sul nostro gruppo che è composto da ragazzi fantastici, quasi tutti appartenenti al comprensorio domizio-aurunco; proprio per questo motivo la partita sarà sicuramente sentita, ma sia io che il patron Grecola abbiamo cercato di predicare serenità e consapevolezza nella testa dei ragazzi, anche se non partiamo favoriti ci sono tre risultati su tre e si scende in campo per ottenere il massimo. Infine – conclude il ds rossoblu – colgo l’occasione per invitare i nostri tifosi a sostenerci mettendo per una volta da parte il campanilismo; il calcio deve essere qualcosa che non divide ma unisce, è aggregazione. Ho saputo in queste ore che molti miei concittadini (abitanti di Mondragone, ndr) verranno ad Orta di Atella per seguire il match; questa cosa mi fa davvero molto piacere, spero che siano in tanti e che possano seguire il match insieme ai tifosi del Cellole. Lo spettacolo deve avvenire sia in campo che sulle tribune. Voglio che sia una festa dello sport, una giornata all’insegna del fair play e della sportività.”
