Ritorna il derby aurunco dopo tanti anni d’assenza, sabato 16 novembre ad Orta di Atella si affronteranno la Sessana ed il Cellole. E’ un derby di alta classifica, è un derby storico, è un derby molto sessano. Distanti solo quattro punti in classifica, le due squadre si daranno sicura battaglia agonistica e duelleranno per spuntarla. E’ una partita diversa per tanti, le due città confinanti distanti meno di dieci chilometri aspettano questa gara, quest’oggi ha un sapore diverso perché è una sfida d’alta classifica e soprattutto è una sfida diversa per i tanti ex in campo. Il Cellole ne schiera in campo tanti, ma il principale ex è l’allenatore Carmine Quintigliano, che fino allo scorso febbraio era il tecnico degli aurunci, il tecnico che ha riportato la Sessana in Promozione appena un anno e mezzo fa. Oltre al tecnico militano nel Cellole i suoi due figli Christian e Mario, il primo centrocampista battagliero, il secondo 40 reti in quasi due anni in gialloblù. La porta dei rossoblù è difesa dal forte Carlo D’Auria che contribuì anche lui all’ascesa in Promozione; a guardia dell’estremo difensore giocano Stefano Calenzo, ex capitano dei gialloblù e Armando Antinucci, storico difensore che è ripartito con i gialloblù dalla seconda categoria, lasciando la maglia gialloblù solo quattro mesi fa. Sessano DOC e giocatore del Cellole è anche Michele Imparolato, acquisto dell’ultim’ora della compagine del patron Grecola, un anno e mezzo speso a recuperare palloni con la maglia del proprio paese. Non mancano anche i giovani ex gialloblù, dai terzini Di Serio e D’Amaro al centrocampista Lombardi; sarà una partita speciale per tanti. Speciale anche per il Sessano Marraffino che è determinato a poche ore dal match, ci ha concesso una breve intervista.
– E’ il tuo primo derby con la maglia gialloblù della Sessana, che sensazioni provi a poche ore dalla gara?
“Sì, è il mio primo derby contro i rossoblù, sono carico, come lo è tutta la squadra. Ricordo il derby giocato con la maglia della Virtus Carano qualche stagione fa, giocammo proprio ad Orta di Atella, finì nel migliore dei modi, vincemmo 4-0. Spero onestamente che finisca alla stessa maniera, sono Sessano e voglio vincere il derby, è una partita secca, il derby non si pareggia o perde, il derby si vince!”
– In campo ci saranno tanti ex compagni di squadra che lo scorso anno hanno giocato qui a Sessa, in che rapporti ti sei lasciato con loro?
“Dall’altra parte ci sono tanti ex compagni di squadra con cui ho condiviso la difficile stagione passata, c’è anche il Mister Quintigliano. Gli faccio un in bocca al lupo, ma il derby lo vinciamo noi”
– Sogni un goal nel derby?
“Sì, spero in un goal nel derby perché sono tre o quattro giornate che non segno. Il goal per un attaccante è fondamentale, spero di sbloccarmi, anche perché è una partita speciale. Ma alla fine spero che arrivi una stupenda vittoria, il goal passa in secondo piano, certo 1-0 e goal di Marraffino sarebbe un sogno…”
– Tanti tifosi vengono a seguirvi anche fuori casa, ora la trasferta “forzata” di Orta giocando in casa. Un pensiero non può mancare per loro.
“Nel bene o nel male i tifosi ci sono sempre stati vicino. Mi metto benissimo nei loro panni, l’ennesimo sacrificio, l’ennesima trasferta giocando in “casa”. Sono d’accordo con loro quando dicono che “il Cappuccini è il Cappuccini” e sarebbe stata tutta un’altra storia, ma rimbocchiamoci le maniche si va ad Orta. Noi metteremo tutto l’impegno possibile, loro di sicuro ci sosterranno come sempre fatto finora, solo insieme possiamo vincere! FORZA SESSANA!”
MARCELLO LIBRACE
UFFICIO STAMPA SESSANA
