L’Aversa guarda al futuro con ottimismo

Un week end finalmente positivo quello appena trascorso per l’Aversa Normanna, che torna alla vittoria dopo le tre sconfitte consecutive contro Chieti, Cosenza e Tuttocuoio. Vittima sacrificale il Poggibonsi che si è arreso al “Bisceglia” dopo una gara ricca di emozioni e dai mille capovolgimenti di fronte. Sono proprio gli ospiti infatti a passare in vantaggio al 30′  dando poi poco dopo il via alla rimonta normanna: prima il rigore di Orlando e poi l’eurogol del fuoriclasse Di Vicino spianeranno la strada verso la conquista dei tre punti che mancavano dalla gara interna del 6 ottobre contro il Messina. La squadra del tecnico di Costanzo ha finalmente dimostrato compattezza, solidità, cinismo ed un enorme spirito di sacrificio in particolar modo nel finale quando ha dovuto affrontare il match con un uomo in meno a causa dell’espulsione del leader Di Girolamo. L’Aversa infatti non si è sfaldata gestendo al meglio il risultato ed il forcing del Poggibonsi, ben conscia di non poter sprecare la ghiotta occasione. La crisi è ormai scacciata, anche se il club del patron Spezzaferri non ne era mai stato troppo preoccupato. L’allenatore infatti, ha sempre fatto mea culpa quando necessario, apportando modifiche anche dopo i risultati positivi, conscio che in una categoria ostica come la Seconda Divisione ed ancor di più in un girone competitivo come il B, c’è sempre da migliorarsi e da lavorare. Nessun disfattismo quando si perde, nè facili entusiasmi quando si vince: è questa la ricetta per un campionato tranquillo e soddisfacente, dove le parole d’ordine sono continuità ed umilità. La bella e convincente vittoria contro il Poggibonsi infatti, è ormai già un lontano ricordo: la truppa di Di Costanzo è già tornata al lavoro per preparare al meglio la prossima trasferta contro l’Arzanese, fanalino di coda a soli tre punti. L’imperativo è sicuramente vincere per scalare ancora la classifica, senza però prendere l’impegno sottogamba. Sarà fondamentale confermarsi e non perdere la concentrazione, palesando ancora le qualità di un gruppo che ormai rema verso la stessa direzione e che ha un’identità ben precisa, quella che sta imprimendo ogni giorno di più l’ottimo lavoro del tecnico Di Costanzo.