Aversa: superiorità numerica, questa maledetta!

Superiorità numerica: questa maledetta. L’Aversa Normanna con un uomo in più non riesce a ‘trasformare’ le partite anzi in alcune occasioni gioca peggio di quanto sia riuscita a fare con gli stessi uomini in campo. Basti pensare che fino ad oggi, in sette gare, i granata hanno avuto la ‘sfortuna’ di avere quattro espulsioni a favore. Nelle prime due gare con Teramo e Melfi, con l’ex allenatore Fabiano, furono espulsi Cenciarelli del Teramo al 23′ del secondo tempo (gara che finì 0-0) e Cardinale del Melfi (gara che si concluse 1-0 grazie proprio al gol di Cardinale che si beccò la seconda ammonizione proprio durante l’esultanza). Nella prima gara oltre 25 minuti non bastarono per vincere mentre a Melfi addirittura un tempo non fu abbastanza per segnare il gol del pareggio. In occasione del 4-1 con il Castel Rigone furono espulsi sia Djibo che Liurni quando però la gara era già decisa. Poi due gare, con Ischia e Sorrento, che si sono chiuse con entrambe le squadre in undici uomini. Domenica scorsa il portiere Lagormarsini fu cacciato dall’arbitro nel primo tempo per un fallo da ultimo uomo su Orlando: dal dischetto Di Vicino non sbagliò. Il secondo tempo però l’Aversa non riuscì a raddoppiare rischiando anche in un paio di occasioni. Con il Chieti la storia si è ripetuta. Nonostante oltre 45 minuti di gioco il club caro a patron Spezzaferri non è riuscito a recuperare una gara che si poteva anche pareggiare. L’allenatore Di Costanzo prova a spiegare questa ‘anomalia’: “Non abbiamo calciatori che possano darci profondità, manca proprio quell’elemento che ci faccia fare la differenza con un uomo in più. Purtroppo quando siamo in svantaggio poi i nostri avversari si chiudono dietro lasciando sempre minori spazi. Certo con il Chieti l’uomo in più lo abbiamo avuto quando eravamo ancora 0-0 ma la beffa sul tiro di Cinque ha cambiato le carte in tavola. Chissà cosa sarebbe successo se avessimo tenuto il pareggio ancora qualche minuto senza subire il gol avversario e se non ci fosse stato quella disattenzione”.Espulsione a favore? I tifosi normanni dovranno valutare bene se esultare al cartellino rosso dell’arbitro nei confronti dell’avversario. Questa Normanna è meglio che giochi undici contro undici.