Il cielo del basket casertano apre le braccia ad un altro suo figlio che, purtroppo, non è più con noi. Nella mattinata di ieri, il giovanissimo atleta, classe 1996, Luca Chentres ha perso la sua partita contro un implacabile male che l’aveva colpito qualche tempo fa. Il cartellino del ragazzo era di proprietà del Cedri ma le ultime partite della sua vita le ha giocate con la canotta del Koinè dove, oltre a giocare con la squadra Under17, ha avuto la possibilità di fare qualche comparsa in serie D. Purtroppo Luca non ce l’ha fatta e tutto il basket di Terra di Lavoro piange questa tragica e prematura perdita. Piangono soprattutto tutti i compagni di squadra, dirigenti e coach che hanno avuto la possibilità di viverlo. Ed, allora, è meglio lasciare spazio ai commenti di chi conosceva Luca. Partiamo, ovviamente, dal presidente Antonio Terracciano che ha anche guidato Luca nel settore giovanile: “Piango per un giovane atleta, un ragazzo dai mille pregi che prometteva di essere un grande uomo. Un esempio per i suoi compagni e un punto di riferimento per i suoi amici. Piango per il suo coraggio, la sua forza, il suo sorriso. Piango di rabbia e di impotenza. Piango perché mi fa male il cuore. Ciao, Luca, amico mio. E’ stato un onore allenarti, un piacere vederti crescere così brillante in ogni espressione della tua personalità”. Mario Iole suo compagno di squadra nelle giovanili del Koinè gli ha dedicato questo pensiero: “Ragazzi sapete quanto ci tengo a questa squadra, ma sopratutto quanto ci tengo a Luca. Vi chiedo solo una cosa fate come lui, non mollate mai, giocate con il nome di Luca nel vostro cuore perché lui da lassù vi guarderà e sarà il vostro primo tifoso. Ci mancherai Crazy Horse”. Parla anche il pivot della prima squadra Agostino Terracciano: “Ricordo la prima volta che ti allenasti con noi, un ragazzone di 16 anni con tanta personalità e voglia di lottare che ricambiava senza problemi “le botte” di noi piú grandi. La voglia di lottare, la tenacia, la forza, hai dovuto dimostrarle anche nella vita, ma quanto avrei voluto avertelo visto fare solo in campo, quanto desideravo che potessi tornare a farlo in campo, ti aspettavamo, te lo dicevo tutte le volte che venivi a salutarci! Ero sicuro che, prima o poi, saresti tornato a giocare. Eri uno tosto tu, lo sei stato fino alla fine! Buon viaggio, campione. Ci mancherai”. Un altro compagno nella squadra senior è il play Alberto Palmese che ha scritto queste parole: “Non ci credo e non voglio crederci, la forza di lottare non ti è mai mancata, così come il sorriso che avevi sempre stampato in viso. Rimarrai per sempre nei cuori di chi ti ha conosciuto”. I funerali dello sfortunato giocatore si terranno sabato ore 12 presso la Chiesa Santa Maria degli Angeli in via Pilade Bronzetti a San Nicola la Strada. Ciao Luca.
