Alain Pierre Baclet è il promesso sposo della Casertana. Attaccante rapido e potente, bravo tecnicamente, senso del gol e un bel colpo di testa. Accordo raggiunto con il Novara: prestito per un anno e così mister Capuano può riabbracciare quel calciatore già allenato nel 2006. Cresciuto nelle giovanili del Lilla, una stagione al Wasquehal (nove reti) e l’arrivo in Italia nel 2005. A diciotto anni si mette subito in luce con il Russi (26 presenze e 7 gol). L’Arezzo lo nota e lo ingaggia mandandolo però in prestito al Gela (2005). Ventuno presenze e una rete. Nello stesso girone c’è la Juve Stabia: stesse partite ma 4 gol. Il tecnico è Capuano che gli dà fiducia. Ritorno al club di appartenenza nel 2007 e di nuovo a Castellammare (26 gare con cinque reti all’attivo). La sua stagione migliore in termini numerici, arriva nel 2008/2009 quando con l’Arezzo va per ben undici volte a segno contribuendo a raggiungere i playoff. Alain è pronto per la cadetteria. La chance arriva da Lecce e al debutto segna addirittura una doppietta contro l’Ancona (saranno sei i gol in campionato e addirittura quattro in Coppa Italia contro il Vico Equense). Purtroppo la cattiva sorte gli fa perdere diversi mesi a causa della rottura del crociato. Il prestito al Frosinone e poi il Vicenza non sono esperienze particolarmente fortunate. L’anno scorso scambio tra i biancorossi e il Novara con Pinardi e tra qualche giorno inizierà la nuova avventura in rossoblù.
