Il silenzio del leone ferito, dell’uomo colpito nell’anima. L’avventura della Vis San Nicola col massimo campionato di eccellenza sembra ormai volgere al termine. Passata la settimana d’appelli agli imprenditori locali, nessuno si è fatto vivo .Il presidentissimo Desiato si è chiuso a riccio sull’argomento prima squadra pronto a meditare su una possibile clamorosa decisione. Probabile la voglia di mollare tutto :l’ipotesi cessione titolo è sempre valida(San Marco Trotti?). Terminerebbe un triennio pieno di soddisfazioni con tanti calciatori di rilievo passati per la piazza ed in grado di fare la differenza. Una crescita esponenziale dei talenti locali:su tutti Iovinella che ha furoreggiato in questo campionato al Sora al suo primo campionato di serie D. Si chiude un ciclo, un’era. Tre estati fa un gruppo di amici decisero di far rinascere il calcio a San Nicola la Strada. Campionato di promozione ed ecco super campioni ingaggiati dal glorioso passato rossoblu. Il resto è storia recente con un presidente sempre più solo nella gestione di un campionato dai costi eccessivi. La questione campo ormai sembra una telenovela, le mancate promesse hanno fatto il resto. L’avventura della Vis San Nicola in eccellenza pare giunta al capolinea.Le intenzioni del patron sono chiare:tutte indirizzate per un grandissimo settore giovanile fiore all’occhiello del calcio sannicolese. Al di là di tutto un grazie è dovuto per aver portato un calcio di un certo livello in città. In tanti gli hanno voltato le spalle dopo averlo osannato. Si sale e si scende. Tra l’indifferenza più totale, sembrerebbe che tutto stia per finire. I momenti belli sono stati tanti ed indelebili . Saranno in molti a rimpiangerli!
Mario Fantaccione
