La comunicazione è stata inoltrata e dunque la notizia è ufficiale: i tifosi del Foggia non potranno essere a Santa Maria Capua Vetere per la sfida play-off del girone H di Serie D contro il Gladiator. Una decisione che, anche se nell’aria, pareva essere scongiurata dalla presenza di supporters rossoneri a Pomigliano domenica scorsa, nonostante ai tifosi sammaritani fosse stata vietata la trasferta allo ‘Zaccheria’ il 5 gennaio scorso. Alla base della decisione del Prefetto di Caserta ci sarebbero le intemperanze dei foggiani nella prima giornata di campionato a Santa Maria. Anche la questura sammaritana, a quanto pare, si era espressa nei giorni scorsi negativamente circa la trasferta dei dauni all’ombra dell’Anfiteatro. Niente tifosi rossoneri, anche se si sperava in una bella giornata di sport e di tifo al ‘Piccirillo’. Ci saranno comunque tante emittenti televisive nel gabbiotto sammaritano per documentare il match valido per le semifinali play-off del girone H. Il Gladiator ha appreso la notizia soltanto in un secondo momento, rispetto alla società foggiana. Di seguito il comunicato dei satanelli:
“L´A.C.D. Foggia Calcio apprende, in questi istanti, che è stato emesso provvedimento di divieto alla vendita dei tagliandi per i residenti di Foggia e provincia, per assistere alla gara di domenica 12 maggio 2013, valevole per le fasi degli spareggi play-off, tra Gladiator e Foggia. A tal proposito, si esprime notevole disappunto per la decisione assunta, che appare palesemente incoerente e in contraddizione con il permesso concesso ai tifosi foggiani, in occasione della scorsa trasferta di Pomigliano D´Arco, e rispetto alle recenti risposte fornite dall´Osservatorio in riscontro alle sollecitazioni manifestate dal sodalizio dauno e dal sindaco di Foggia, Giovanni Mongelli. In uno spareggio ritenuto importante e delicato, la societa´ rossonera ritiene, infine, che una decisione simile possa risultare antisportiva alla luce del supporto che la tifoseria foggiana non potra´ fornire ai suoi beniamini, a differenza dei supporters locali”.
