Trasferta molto importante nonché prolifica per i nuotatori dell’A.D.N Swim Project ad Eindhoven in Olanda. I ragazzi di Andrea Di Nino sono tornati a Caserta con un bottino di ben 7 medaglie, conquistate alla Swim Cup 2013, selezione olandese per i Mondiali di Barcellona in programma dal 28 luglio al 4 agosto. “A.D.N., che ha contato la presenza di ben 6 atleti, si è imposto come il team più vincente della manifestazione, racimolando medaglie in tutte le varie specialità”, dichiara soddisfatto Andrea Di Nino. Sin dal primo giorno, infatti, Fesikov e compagni hanno inciso il proprio marchio sulla manifestazione: pronti via e tutti e 6 gli atleti ottenevano la qualificazione alla finale dei 50delfino, conclusasi con la vittoria dell’ultimo arrivato in casa A.D.N., l’ucraino Andrey Govorov che ha nuotato la distanza in 23.70, quinto tempo europeo dell’anno. Sul podio, al terzo posto, anche l’argento olimpico Evgeny Korotyshkin; a seguire tutti gli altri. Il secondo giorno altre due medaglie sono arrivate dai 50dorso: argento per Sergey Fesikov con il tempo di 25.36, di soli 8 centesimi superiore al suo personale, bronzo per Vitaly Melnikov con il tempo di 25.41, suo miglior tempo personale in assoluto, anche in qualifica sotto il suo precedente primato. Sabato, invece, è arrivata la medaglia d’argento per Evgeny Korotyshkin nei 100farfalla con il tempo di 53.39. Infine nell’ultimo giorno di gare sono arrivati il secondo oro e il terzo argento, entrambi nei 50sl: primo Sergey Fesikov con il tempo di 22.18, secondo Govorov con 22.43. Proprio sull’ucraino si sofferma Andrea Di Nino: “A livello qualitativo – dice – penso si stagli la prestazione di Govorov che ha nuotato nel limite A richiesto dalla Fina confermando la sua qualificazione ai Mondiali di Barcellona ottenuta pochi giorni fa in due discipline, 50farfalla e 50stile”. In conclusione: “si è trattato per tutti di un ottimo test pochi giorni prima dei rispettivi campionati nazionali e, soprattutto, di una grande promozione per il brand Caserta presente quotidianamente sui media europei”.
