Finita Pasqua, finite le feste. Finalmente si riparte e la capolista Marcianise si sveglierà di buon mattino sfidando al “Progreditur” il Sibilla Bacoli (fischio di inizio ore 11:00 per la contemporaneità di tutti i match). Ricaricate le pile in questa sosta atipica (non si gioca da 2 lunghe settimane), i gialloverdi si apprestano a riprendere la loro cavalcata, potendo contare sul vantaggio di due punti sulla rivale Stasia, conquistato nelle 26 giornate già giocate. A quattro finali dal termine, Ciano e compagni sanno che non si possono commettere altri passi falsi, e l’imperativo categorico deve essere quello di incamerare i 12 punti messi a disposizione dal calendario da qui alla fine. Per farlo bisognerà pensare ad un match alla volta ed ora quindi testa soltanto al match di domani mattina contro la compagine partenopea. Daranno sicuramente forfait lo squalificato Biancolino e molto probabilmente anche il lungodegente Corrado Portanova. A tenere alta la guardia e soprattutto a caricare i suoi per il match di domani, ci ha pensato il portierone giallverde nonchè marcianisano “doc”, Pasquale Mezzacapo.Una sosta atipica ha fermato il campionato per 2 settimane, la squadra beneficierà del lungo riposo?
«Il lavoro che abbiamo fatto in questa sosta è stato eccellente. Poche squadre, anche quelle professioniste, lavorano come noi quindi non c’è preoccupazione a riguardo. Mancano 4 finali al traguardo, ma un pensiero non può non andare al rigore parato nell’ultimo match contro l’Atletico Vesuvio «Sicuramente se il rigore fosse entrato sarebbe stata più dura vincere la partita, ma la sorte cosi’ ha voluto e a volte nel calcio conta anche e soprattutto quella. Quei tre punti sono stati importanti perchè ci hanno permesso di stare in testa e di confermare sul +2 il vantaggio sullo Stasia. Sappiamo di essere artefici del nostro destino, ma restiamo umili e soprattutto pensiamo ad una gara alla volta»
Testa rivolta solo al Bacoli, inutile dire che il Marcianise ha l’obbligo non solo morale di portare a casa i tre punti
«Dobbiamo vincere e la cosa non ci spaventa perchè ne siamo consapevoli dall’inizio della stagione. Allo stesso tempo dico però di tenere alta la concentrazione, perchè anche una squadra “salva” come il Bacoli verrà a Marcianise per fare la propria gara e per non regalare nulla».
Un saluto di un marcianisano “doc” alla gente di Marcianise e a tutti i lettori...
«Il mio desiderio è quello di vedere un pò di gente in più allo stadio e soprattutto di non pensare al passato ma al presente. Sono sicurissimo che con questa società, si possa arrivare nuovamente nel calcio che conta, ma per farlo dobbiamo crederci tutti e soprattutto deve crederci, l’intera città. Portiamo in alto i colori della nostra comunità. Forza Marcianise…».
Nel calcio di oggi che perde sempre più valori, bisognerebbe che ci fossero calciatori come Pasquale Mezzacapo, un grande uomo prima che grande portiere.
PAOLO RUSCIANO – UFFICIO STAMPA PROGREDITUR MARCIANISE
