La Virtus Carano fa visita alla Viribus Unitis, fanalino di coda del Girone A di Eccellenza. Dopo aver trascorso tranquillamente la sosta pasquale, la compagine aurunca del presidente Achille Sauchella riprende il proprio cammino nella gara che si terrà domenica mattina alle 11 al “Nappi” di Somma Vesuviana. L’incontro si disputerà a porte chiuse, a causa dell’inagibilità dell’impianto vesuviano, ragion per cui la truppa di Salvatore Ambrosino non potrà essere seguita dai fedelissimi tifosi caranesi. La partita è di vitale importanza per il clan aurunco che è posizionato attualmente al terzo posto, a sole quattro lunghezze dalla vetta della classifica. Un tale distacco consente ancora di sperare in sogni di gloria ma Romagnini & soci devono spicciarsi qualora abbiano intenzione di mettere pressione alla capolista Progreditur Marcianise. Al termine della stagione mancano quattro giornate: le possibilità di rimonta sono poche ma non nulle, quindi non bisogna perdersi d’animo e buttare all’aria quanto di buono fatto fino a questo momento. Dopo le varie indisponibilità del match vinto contro il Florigium, il trainer di Pozzuoli Ambrosino può contare su tutta la propria rosa, a partire dal capitano Alfonso Camorani e dal goleador Francesco Mortelliti, assente contro gli isolani per alcuni fastidi muscolari. L’attaccante siciliano tornerà a comporre il tandem d’attacco, insieme a Cesare Mautone e Carmine Gagliano, che deve sbaragliare le resistenze della Viribus Unitis, ultima in classifica con un piede già in Promozione ma che sicuramente non vuole fare brutta figura tra le mura amiche. A motivare l’intero gruppo ci pensa il presidente aurunco Achille Sauchella che non vuole passi falsi a Somma Vesuviana: “Ogni partita è a sé. Nonostante loro siano piazzati in fondo alla graduatoria, non dobbiamo sottovalutare l’impegno. Andiamo lì per vincere poiché i tre punti sono l’unico obiettivo in questa gara. Ci siamo allenati regolarmente in questo periodo pasquale ed aspettiamo di tornare in campo domenica per riprendere la nostra corsa”. Il noto dirigente caranese non si nasconde e chiarisce a tutti quale sia l’unico obiettivo della Virtus Carano: “Puntiamo alla Serie D. Ci sono tutti i presupposti per vincere il campionato. Malgrado manchino quattro turni, io credo che il primo posto sia ancora raggiungibile poiché questo campionato ci ha insegnato che può ancora capitare di tutto. Abbiamo dovuto fare i conti con qualche imprevisto, e non vedo perché ciò non accada anche alle nostre concorrenti. Noi siamo dietro alla porta e ce la giochiamo fino alla fine, facendoci trovare pronti ad ogni passo falso avversario. Queste mie parole provengono dal grande entusiasmo del popolo caranese e dei calciatori che non hanno mollato e stanno lavorando per regalarci un gradito sogno”.
