E’ notte fonda. L’Aversa esce sconfitta ancora una volta ed ora è ultima in classifica. La Vigor Lamezia, che in 23 gare aveva segnato appena 13 gol, riesce a metterne a segno ben tre a fronte di una sola rete dei granata. Il 3-1 è un risultato probabilmente esagerato ma giusto. Tutto ora è maledettamente complicato. L’impresa potrebbe non bastare. La prima azione pericolosa è del granata Peluso che prova a trovare la rete dal vertice dell’area ma viene fermato da un difensore. Siamo al 3’. Da quel momento la Vigor Lamezia inizia a premere sull’acceleratore e ci prova in un paio di occasioni nel giro di 5 minuti: prima con Zampaglione, che ha giocato l’anno scorso con la Normanna, che di testa non trova la porta e poi con De Luca che da buona posizione calcia bene ma sfiora di un nulla il palo. Al 23’ Peluso manda in vantaggio l’Aversa Normanna con un gran tiro che non lascia scampo al portiere Forte che può solamente raccogliere il pallone in rete. Il vantaggio dura solamente 18 minuti visto che Zampaglione al 41’ sfrutta al meglio un infortunio di Gragnaniello che non blocca un tiro di De Luca e mette sui piedi dell’attaccante un pallone che deve essere solamente accompagnato in porta. E’ 1-1. Il secondo tempo si apre con le due squadre che cercano il gol del vantaggio e a passare in avanti è la squadra calabrese di mister Costantino che nel giro di due minuti mette a segno prima il 2-1 e poi il 3-1 sempre con lo stesso marcatore, Catanese, che nella prima occasione supera Gragnaniello con un colpo vellutato mentre sul secondo gol è il più lesto a risolvere una mischia davanti a Gragnaniello e a batterlo con un tiro piazzato.E’ la fine del match: succederà ben poco altro. Non solo la sconfitta ma anche un passo indietro nella prestazione.
