Vale più di una finale: senza troppi preamboli, la sfida che vedrà opposte la Bull Latina e il Centro Diana Maddaloni è una gara che le ragazze di Palmisani non possono sbagliare. Con la sconfitta in quel di Roma, dopo una partita giocata ad armi pari per tutti i 40 minuti e addirittura con qualche rammarico, la truppa maddalonese è rimasta fanalino di coda della classifica in solitaria, mentre Latina è riuscita ad agguantare il gruppo delle pugliesi a 6 punti, Corato e Bari, con la vittoria nei confronti di Stabia. Dunque, data anche la vittoria rocambolesca, dopo ben due supplementari, in terra pontina, riuscire a piazzare il successo varrebbe doppio perchè darebbe un 2-0 non indifferente nello scontro diretto. La squadra di coach Palmisani ha intensificato al massimo gli allenamenti, provando a creare quelle giuste alchimie che hanno funzionato e bene contro il San Raffaele, ed in questo contesto l’acquisto di Fornaro come lunga per l’aria colorata fa ben sperare per il futuro. Per una sfida importante quasi di cruciale importanza sarà il recupero di Michela Santonastaso, assente in quest’ultimo mese per un’infortunio occorsole nella gara di Corato. Di sicuro non sarà al 100% ma proverà di sicuro a farcela. Le buone prestazioni di Zampella e Santabarbara dell’ultimo periodo e l’impatto di Popolo e De Mauro spesso uscendo dalla panchina, stanno diventando le buone notizie all’ordine del giorno in casa maddalonese, con il coach che può così cambiare assetto e fisionomia sia per l’attacco ma anche e soprattutto per la difesa. Il tutto ovviamente senza dimenticarci di Correra, che garantisce punti, rimbalzi grinta e presenza in vernice e sta facendo dei passi da gigante che fanno di lei di sicuro una delle migliori under di questo campionato. La bull è una squadra che dopo una partenza incerta, fatta di buone prestazioni ma di sconfitte, ha cambiato in corsa acquisendo alcune giocatrici che, cambiandone la fisionomia, le hanno dato quel qualcosa in più che ora la fa temere anche dalle squadre di livello medio-alto, e Stabia ne sa qualcosa. L’acquisto del play Casula e della guardia Anna Trotta (che era nelle giovanili del Salerno allenate dal coach Giancarlo Natale) hanno portato equilibrio e dinamicità a una squadra che può sempre contare sulla grande esperienza di Carolina Pantani, che nell’ultima gara ha subito una frattura al naso e giocherà con una maschera protettiva. Un mix di esperienza e giovani talenti, con un occhi per Maila Perini, Katia Piroli e Claudia Proietti Ciolli che dovranno essere braccate in tutte i modi per non farle andare in ritmo. Sotto le plance bella la sfida tra Meloni e Fornaro, che garantiranno di sicuro un vantaggio non indifferente. Per una sfida che vale davvero una fetta importante di salvezza viene scelto un binomio arbitrale extraregionale: a dirigere il match saranno i signori Conterosito e Dimonte della sezione di Matera. Appuntamento dunque per le 18 al Palangionicaliendo, dove ci sarà battaglia vera e solo una delle due squadre potrà riuscire ad uscire dalla gara con un sorriso sul volto. Le belle e buone prestazioni non contano più, stavolta valgono solo i 2 punti.
