Isola Liri e Casertana si affronteranno domenica nella prima giornata di ritorno. Momento delicato per entrambe con i ciociari reduci da tre ko di fila e i rossoblù che dopo la sconfitta interna con il Palestrina hanno visto allontanarsi ulteriormente la vetta. Sulla strada dei campani ci saranno ben tre ex di turno. Marco Tufano non ha dimenticato l’avventura di tre stagioni fa e le sue parole dimostrano il grande affetto che nutre per la Casertana. “E’ stato un onore indossare quella maglia – ricorda l’esterno – perché Caserta è una piazza speciale. Ho lasciato tanti amici che mi vogliono bene e persone che giornalmente mi dimostrano la loro stima. Sarò sincero: mi sarebbe piaciuto da morire giocare con la Casertana. Lì c’è tanta passione, tantissima voglia di vincere e tornare nel professionismo dove la città e la squadra meritano di essere. Chi mi conosce sa quanto amore ho per quella maglia e mi dispiace tantissimo per i ragazzi che ogni anno seguono le partite. Ho sentito parlare di pressione psicologica, forse è vero perché chi indossa quella casacca deve essere consapevole che è entrato a far parte della storia. Ma sentirsi incitare da quei tifosi è una delle cose più belle del calcio”. Ma domenica al fischio d’inizio sarà un’altra storia: “Ora sono all’Isola Liri e i gradi di capitano sono un premio per la grinta e la voglia di non mollare mai che ho. Di fronte ci sarà la Casertana, una delle compagini che a mio avviso ancora può dire la propria in questo girone così equilibrato. Noi veniamo da una serie di sconfitte che ci ha fatto precipitare in classifica e dovremo giocare in maniera perfetta per batterli. Ho saputo del cambio tecnico, motivo in più per farci trovare pronti alla battaglia”. All’andata i biancorossi riuscirono ad espugnare Via Medaglie d’Oro. I campani stanno preparando la rivincita: “Credo che tatticamente cambierà poco rispetto a settembre. Sono ancora più forti rispetto a quattro mesi fa e avranno voglia di riscattarsi. Noi vincemmo in maniera rocambolesca e fortunosa. Magari domenica ci ripetiamo…” Infine una battuta sul campionato. Diciassette giornate bastano per tirare le prime somme. “Tra le promosse sicuramente Torres e Sarnese. Mi ha deluso la Turris, mentre la Casertana è rimandata. Ha avuto troppi alti e bassi, ma per come è strutturata sono sicuro che si riprenderà”.
