La Casertana e Mario Di Nola ripartono da Isola Liri. Domenica scatta il girone di ritorno e l’allenatore, subentrato il 8 dicembre scorso a Maiuri, ricomincia da quell’avversario che inflisse ai falchetti la prima di cinque sconfitte casalinghe: “All’andata perdemmo immeritatamente fallendo una miriade di ocasioni gol. C’è voglia di rivincita, ma soprattutto di iniziare bene il nuovo anno con un successo che possa consentirci di raccogliere subio punti”. L’addio di Majella e l’infermeria piena non hanno distolto la squadra dall’obiettivo primario: “Chi è partito o chi è infortunato non deve rappresentare un alibi. La rosa è ampia e le alternative ci sono. E’ chiaro che lavorare senza determinati calciatori complica i piani. Breglia, Palumbo e Toscano sono out, Cirillo spero di recuperarlo in tempo per domenica. Basile si è fermato durante l’amichevole di oggi. Abbiamo alcuni interrogativi da risolvere, ma di sicuro chi scenderà in campo lo farà con la massima determinazione e pronto a vincere”. Capitolo campo sintetico. Il presidente Lombardi aveva annunciato di voler far disputare a Mugnano o Frattamaggiore le gare interne. Oggi sembra averci ripensato dopo la serie di pareri negativi dei tifosi. Di Nola ammette: “Allenarsi sul sintetico e giocare sull’erba non è un problema, a patto che le condizioni del terreno di gioco siano ottimali. Non vogliamo cercare scuse, ma il fattore campo è importante per una squadra come la nostra. Per il momento continuiamo ad allenarci qui sperando che la situazione del Pinto migliori. Che sia sintetico o erba naturale dobbiamo solo pensare a vincere”.
