Arriva, con una settimana di ritardo, il momento dell’esordio per il nuovo Family, che oggi pomeriggio alle 19 al palazzetto di Viale Medaglie d’Oro, affronterà la Vis Monopoli in un match valido per la seconda giornata della B regionale, girone I. La squadra pugliese nella prima giornata ha battuto sul proprio parquet la Enjoy Napoli con un netto 56-34, ma non è una sorpresa visto che la compagine biancoverde, che qualche anno fa giocava ad alti livelli contro il Gymnasium Caserta di coach Natale (indimenticabile la gara al medaglie andata ai supplementari e decisa da un canestro di Gallo sulla sirena), può contare su un roster davvero competitivo. Agli ordini di coach Rafaschieri ci sono il capitano Lapenna, Valeria Gomes (sorella di Marica ex Kalati), Toscano (ex Potenza) Giangrande, per quindi un grande bagaglio di esperienza che ben viene mixato con qualche giovane del vivaio. La vittoria contro una formazione arcigna come quella napoletana, fa capire che la sfida non è delle più semplici e che bisognerà prendere tutte le cautele del caso per cominciare il campionato con i due punti. Alla vigilia, la settimana di pausa ha fatto bene per recuperare tutte le ragazze e averle a disposizione, senza problemini vari di tipo fisico. Sarà la prima volta del nuovo quintetto con Margio e Del Gaudio, vecchia guardia di giovane età sugli esterni, le nuove “esperte” Guida e Iuliano sulle ali, De Rosa come pivot e garanzia di grande lavoro in vernice. Panchina che quest’anno però sarà ben nutrita con Guastaferro, Migliore e Sarcinelli come under pronte a uscir fuori e cambiare il ritmo, con capitan Pasquariello che di sicuro coi metterà poco a scaldarsi e ad accendersi entrando dal campo nel secondo quintetto. Per coach Sacco e la sua assistente D’Angelo arriva il battesimo del fuoco dopo un precampionato che ha dimostrato e non poco il valore di una squadra ben quadrata, ordinata nel gioco e che, se riuscirà a limitare le palle perse potrà essere una delle vere potenze di questo campionato, perchè per talento e giocatrici, non c’è davvero nulla da invidiare.
