“In riferimento alla dichiarazione del Sig.Scalera apparsa alcuni giorni fa sul Vostro quotidiano, avendola letta solo ora causa impegni di lavoro, vorrei precisare alcune cose: il giorno 27 luglio a poche ore dal termine della scadenza al campionato di Eccellenza ero furibondo causa il problema del campo sportivo a tutti noto, ricevevo una telefonata dal suddetto Scalera il quale mi informava che era interessato al titolo del Vis San Nicola, rispondevo che io non avevo interesse a vendere il titolo, ma gli proponevo di adempire alla parte economica dell’iscrizione entro i termini federali e gli avrei girato il titolo. Lui accettava questi termini e mi dava piena disponibilità nel versare alla Figc l’assegno dell’iscrizione. A pochi minuti dal termine dei tempi mi arrivava una telefonata del segretario della FIGC signor Pastore il quale mi informava che non aveva ricevuto la nostra iscrizione e che in quel momento eravamo fuori dai campionati. Mi mettevo immediatamente in contatto con il signor Scalera il quale mi rispondeva che era impossibilitato al momento a tenere fede all’accordo fatto e mi costringeva quindi, grazie anche alla disponibilità del sig. Pastore, a correre in Federazione e sistemare l’iscrizione con il versamento di quanto dovuto. A quel punto
ritenevo superfluo l’accordo con il signor Scalera in quanto erano venuti meno tutti i presupposti e sono letteralmente caduto dalle nuvole quando ho letto la sua dichiarazione sul sito. Non voglio nè commentare nè entrare in polemiche inutili per lo sport. Il tutto era solo per chiarire come sono andate realmente le cose”.
